15:1
Alif, Lâm, Râ. Questi sono i versetti della Libro e la Recitazione esplicita.
15:2
I miscredenti un giorno vorranno essere stati musulmani ;
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lasciali mangiare e godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno.
15:4
Non distruggiamo alcuna città senza prima darle una Scrittura intellegibile.
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Nessuna comunità può anticipare il suo termine né ritardarlo.
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E dicono: «O tu su cui è stato fatto scendere il Monito, sei certamente posseduto da un demone!
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Perché, se sei sincero, non sei accompagnato dagli angeli?».
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Non faremo scendere gli angeli se non con la verità e a quella gente [in quel Giorno] non sarà dato scampo.
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Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi.
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Già, prima di te, ne inviammo alle antiche sette.
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E non venne loro messaggero di cui non si burlassero.
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Lasciamo che ciò si insinui nei cuori degli empi.
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Non crederanno affatto, nonostante l'esempio dei loro antenati.
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Se anche aprissimo loro una porta del cielo perché possano ascendervi,
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direbbero: «I nostri occhi sono ipnotizzati o ci hanno lanciato un sortilegio!».
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In verità ponemmo costellazioni nel cielo e lo abbellimmo per coloro che lo osservano.
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E lo proteggiamo da ogni demone lapidato.
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Se uno di loro cerca di origliare, un folgorante bolide lo insegue.
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E la terra, l'abbiamo distesa e vi abbiamo infisso le montagne e ogni cosa abbiamo fatto crescere con dovuta misura.
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Alimenti vi ponemmo, per voi e per tutti coloro che voi non nutrite affatto.
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Di ogni cosa abbiamo tesori, ma la facciamo scendere in quantità misurata.
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I venti mandammo, portatori di fertilità, e dal cielo facemmo scendere l'acqua con la quale vi dissetiamo e che non sapreste conservare.
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In verità Noi facciamo vivere e facciamo morire e Noi siamo l'Erede [ultimo di ogni cosa].
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Noi conosciamo quelli che vi furono precursori e conosciamo quelli che ancora tardano.
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In verità il tuo Signore [tutti] li riunirà, Egli è saggio, sapiente.
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Creammo l'uomo con argilla secca, tratta da mota impastata.
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E in precedenza creammo i démoni dal fuoco di un vento bruciante.
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E quando il tuo Signore disse agli angeli: «Creerò un uomo con argilla secca, tratta da mota impastata;
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quando poi lo avrò plasmato e avrò insufflato in lui del Mio spirito, prosternatevi davanti a lui».
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E gli angeli tutti si prosternarono,
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eccetto Iblîs, che rifiutò di insieme ai prosternati.
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[Allah] disse: «O Iblîs, perché non sei tra coloro che si prosternano?».
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Rispose: «Non devo prosternarmi di fronte a un mortale che hai creato di argilla risuonante, di mota impastata».
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[Allah] disse: «Fuori di qui, che tu sia bandito.
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In verità sei maledetto fino al Giorno del Giudizio!».
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Disse: «O Signor mio, concedimi una dilazione fino al Giorno in cui saranno resuscitati».
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[Allah] disse: «Che tu sia fra coloro a cui è concessa la dilazione
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fino al Giorno del momento fissato».
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Disse: «O Signor mio, poiché mi hai indotto all'errore, li attirerò al male sulla terra, rendendolo attraente, e certamente li farò perdere tutti,
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eccetto i Tuoi servi sinceri».
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[Allah] disse: «Questa sarà la Retta Via da Me
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Non avrai alcun potere sui Miei servi, eccetto i perduti che ti obbediranno,
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e l'Inferno sarà certo il loro ritrovo;
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[esso] ha sette porte, e ciascuna ne avrà dinnanzi un gruppo».
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I timorati [invece] saranno tra giardini e fonti,
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[sarà detto loro]: «Entratevi in pace e sicurezza!».
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Monderemo il loro petto da ogni risentimento e staranno fraternamente su troni, [gli uni] di fronte [agli altri].
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Non proveranno fatica alcuna e mai verranno espulsi.
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[O Muhammad], annuncia ai Miei servi che in verità Io sono il Perdonatore, il Misericordioso,
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e che il Mio castigo è davvero un castigo doloroso.
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E racconta loro degli ospiti di Abramo.
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Entrarono nella sua casa dicendo: «Pace» Disse: «Invero ci fate paura!».
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Dissero: «Non temere, noi ti annunciamo un figlio sapiente».
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Disse: «Mi date questo annuncio quando già mi ha raggiunto la vecchiaia. Che specie di annuncio è questo?».
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Dissero: «Quello che ti annunciamo è la verità, non essere fra coloro che disperano».
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Disse: «Chi mai dispera della misericordia del suo Signore, se non gli sviati?».
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Disse [ancora]: «Qual è la vostra missione, o inviati?».
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Risposero: «Siamo stati inviati a un popolo di empi,
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a parte la famiglia di Lot che tutta salveremo,
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eccetto sua moglie». Decretammo che fosse tra quelli che sarebbero rimasti indietro.
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Quando poi gli inviati giunsero presso la famiglia di Lot,
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[questi] disse loro: «Invero siete gente che non conosciamo».
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Risposero: «Anzi, siamo venuti a te [per recare] ciò di cui dubitano.
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Siamo venuti con la Verità, e in verità siamo sinceri.
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Fai partire la tua gente quando è ancora notte e stai in retroguardia, e che nessuno si volti a guardare indietro. Andate dove vi è stato ordinato».
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Questo decidemmo nei suoi confronti: ché in verità tutti gli altri al mattino
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Vennero [infatti] gli abitanti della città rallegrandosi.
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Disse [Lot]: «Sono i miei ospiti, non disonoratemi!
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Temete Allah e non copritemi di vergogna».
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Risposero: «Già ti abbiamo proibito [di proteggere] chicchessia!».
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Disse: «Ecco le mie figlie, se proprio volete farlo».
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Per la tua vita, [o Muhammad, ] erano accecati dalla loro lussuria.
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All'alba li sorprese il Grido.
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Sconvolgemmo la città e facemmo piovere su di essa pietre d'argilla indurita.
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In verità in ciò vi è un segno per coloro che ne tengono conto.
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In verità essa [si trovava] su una strada ben nota.
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In verità in ciò vi è un segno per coloro che credono.
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E anche gli abitanti di al-Ayka erano iniqui.
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Ci siamo vendicati di loro. Invero quelle due sono su una strada ben riconoscibile.
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Già gli abitanti di al-Hijr tacciarono di menzogna i messaggeri.
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Demmo loro i Nostri segni, ma rimasero indifferenti.
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Scavavano nelle montagne [le loro] case sicure,
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ma al mattino li sorprese il Grido.
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Quello che avevano fatto non li riparò.
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Non abbiamo creato i cieli e la terra e quello che vi è frammezzo se non con la verità. In verità l'Ora si avvicina, perdona dunque magnanimamente.
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In verità il tuo Signore è l'Incessante Creatore, il Sapiente.
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Ti abbiamo dato i sette ripetuti e il Sublime Corano.
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Non volgere gli occhi con invidia dell'effimero benessere che abbiamo concesso ad alcuni di loro e [neppure devi] rattristarti per loro. Abbassa però la tua ala verso i credenti.
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Di': «Sono nunzio evidente [di un castigo]».
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Lo stesso che facemmo scendere sui congiurati,
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e quelli che fanno del Corano \"un'accozzaglia slegata\
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per il tuo Signore, tutti li interrogheremo
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a proposito di quello che facevano.
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Proclama con forza quello che ti è stato ordinato e rifuggi dagli associatori.
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Noi ti bastiamo contro chi ti schernisce,
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[contro] coloro che affiancano ad Allah un'altra divinità. Presto sapranno.
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Ben sappiamo che il tuo petto si affligge per quello che dicono.
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Glorifica il tuo Signore lodandoLo e sii tra coloro che si prosternano,
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e adora il tuo Signore fin che non ti giunga l'ultima certezza. Build Your Free Home PageVisit other great pages on: Arts & LiteratureArts & Literature