68:1
Nun. Per la penna e per ciò che scrivono,
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tu non sei, per la grazia del tuo Signore, né pazzo né posseduto.
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In verità, per te ci sarà una ricompensa inesauribile,
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perché sei un uomo dotato di grande carattere morale.
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Presto vedrai, e anche loro vedranno,
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chi è afflitto da pazzia.
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In verità, il tuo Signore sa meglio di ogni altro chi si è allontanato dalla Retta Via e chi ha ricevuto la Retta Guida.
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Così non obbedire a coloro che negano il vero.
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Desiderano che ti mostri accondiscendente verso loro, così potranno esserlo con te.
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Non prestare ascolto al tipo di uomo deplorevole, pronto ai giuramenti,
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un calunniatore, pronto a proferire menzogne,
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che abitualmente pone ostacoli davanti a tutto ciò che è buono, trasgredendo i limiti, profondo nel peccato
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violento e crudele, posseduto dall’avidità ed inutile,
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perché possiede ricchezza e numerosi figli.
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Quando gli vengono presentati i Nostri segni, grida: “Favole degli antichi!”
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Presto lo marchieremo con un’indelebile disgrazia.
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In verità, li abbiamo messi alla prova come abbiamo messo alla prova i padroni di un giardino, quando decisero di raccoglierne i frutti al mattino,
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non mettendo da parte nulla (per la volontà di Dio).
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Allora giunse al giardino una visita del tuo Signore, che spazzò via tutto ciò che si trovava intorno, mentre erano addormentati.
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Così il giardino divenne, al mattino, un luogo buio e desolato.
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Quando spuntò l’alba, si chiamarono l’un l’altro:
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“Andiamo presto al nostro campo, se vogliamo coglierne i frutti”.
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Così se ne andarono, parlando sommessamente:
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“Non lasciamo entrare oggi nel giardino nessuno che si trovi nel bisogno”.
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Così andarono al mattino, forti della loro ingiusta decisione.
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Però, quando videro il giardino, dissero: “Ci siamo sicuramente smarriti.
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Siamo stati privati dei frutti del nostro lavoro”.
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Uno di loro, che era più giusto degli altri, disse: “Non vi ho forse detto: perché non glorificate Dio?”
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Dissero: “Gloria al nostro Signore! In verità, abbiamo agito ingiustamente!”
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Allora cominciarono a rimproverarsi a vicenda.
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Dissero: “Abbiamo trasgredito.
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Forse il nostro Signore ci darà in cambio un giardino migliore di questo, perché ci siamo rivolti verso di Lui speranzosi”.
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Questa è la punizione (in questa vita), ma più grande è la punizione nell’Altra. Se solo sapessero!
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In verità, per i credenti ci sono Giardini di delizie, alla presenza del loro Signore.
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Dovremo forse trattare i credenti come coloro che costringono gli altri a rifiutare il nostro messaggio?
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Che cosa vi accade? Su che cosa fondate il vostro giudizio?
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O possedete un Libro, che avete studiato e dove è scritto
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oppure nel quale potete trovare qualsiasi cosa desideriate?
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Avete stretto un patto con Noi sotto giuramento, valido fino al Giorno del Giudizio, secondo il quale dovrete ottenere qualsiasi cosa domandiate?
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Chiedi loro chi è capace di garantire per loro.
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Bene, se sono veritieri in ciò che chiedono, che mostrino i loro sostenitori.
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Il Giorno in cui le gambe dell’uomo saranno nude e saranno chiamati a prosternarsi in adorazione, ma non ne saranno capaci.
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I loro occhi saranno rivolti verso il basso. L’ignominia li coprirà, quando vedranno che erano stati chiamati a prostrarsi, mentre erano in vita, ma hanno rifiutato.
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Quindi lasciami solo con coloro che rifiutano il Messaggio. Li puniremo da direzioni che non percepiscono.
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Garantiremo loro una lunga tregua. In verità, il mio piano è molto potente.
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O temono che domandi loro una ricompensa, così che saranno oberati dai debiti?
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Oppure l’Invisibile si trova nelle loro mani, così che possono scriverlo?
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Attendi con pazienza il comando del tuo Signore e non essere come il Compagno del Pesce, quando gridò in agonia.
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Se la grazia del tuo Signore non lo avesse raggiunto, egli sarebbe stato lasciato sulla nuda spiaggia, in disgrazia.
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Il suo Signore però lo ha scelto e lo ha reso uno dei giusti.
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I miscredenti vorrebbero ucciderti con i loro sguardi malvagi, quando odono il messaggio e dicono: “Sicuramente è posseduto!”
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Però questo è un messaggio per tutti i mondi.