al-Baqarah (البَقَرَة)

Safi Kaskas - Safi Kaskas

Chapter 2 • 286 verses • Meccan

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2:1 Alif, Lam, Mim
2:2 Questa è una Scrittura su cui non possono essere sollevati dubbi, in cui si trova la Guida per coloro che sono consapevoli di Dio.
2:3 Coloro che credono in ciò che non possono percepire, si mantengono costanti nella preghiera e spendono a beneficio degli altri ciò che abbiamo loro concesso.
2:4 Coloro che credono in ciò che ti è stato rivelato e in ciò che è stato rivelato prima di te. Nei loro cuori sono certi della vita che verrà.
2:5 Seguono la Guida inviata dal loro Signore. Costoro sono coloro che prospereranno.
2:6 Per coloro che invece negano il vero non ha importanza se li ammonisci o non li ammonisci. Non crederanno.
2:7 Dio ha posto un sigillo sui loro cuori e sui loro orecchi. Sui loro occhi si stende un velo. Un terribile tormento li attende.
2:8 Ci sono persone che dicono: “Crediamo in Dio e nell’Ultimo Giorno”, ma non sono credenti.
2:9 Costoro vorrebbero ingannare Dio ed i credenti, ma in realtà ingannano solo le anime loro senza neppure esserne consapevoli.
2:10 Nei loro cuori c’è una malattia, che Dio accresce. Una terribile sofferenza attende coloro che persistono nella menzogna.
2:11 Quando si dice loro: “Non spargete la corruzione sulla terra”, rispondono: “Ma noi siamo solo dei conciliatori”.
2:12 Eppure spargono corruzione sulla terra, ma non ne sono consapevoli.
2:13 Quando si dice loro: “Credete come gli altri hanno creduto”, rispondono: “Dovremmo forse credere come i deboli d’ intelletto?”. Sono loro i deboli d’intelletto, ma non lo sanno.
2:14 Quando incontrano coloro che credono, affermano: “Crediamo”, ma, quando sono soli con i loro demoni, invece dicono: “Non parlavamo seriamente, li stavamo solo ingannando”.
2:15 Dio sarà Colui che si prenderà gioco di loro, lasciandoli per un poco nell’arroganza, vagando per ogni dove.
2:16 Costoro hanno scambiato l’errore con la Guida. Questo è uno scambio senza profitto. Non hanno ricevuto la guida.
2:17 Assomigliano a coloro che accendono un fuoco ma, quando ha illuminato tutto intorno, Dio toglie loro la luce e li abbandona nelle tenebre, in cui non possono vedere nulla.
2:18 Sordi, muti, ciechi. Non troveranno la via del ritorno.
2:19 Assomigliano a coloro che, sotto un cielo plumbeo, nella fitta tenebra, tra tuoni e fulmini; si coprono gli orecchi per non udire il boato dei tuoni, nella paura della morte. Dio però raggiunge i negatori del Vero.
2:20 La tempesta toglie loro la vista. Quando sono illuminati dai lampi, avanzano per un poco. Quando cadono su di loro le tenebre, restano immobili. Se volesse, Dio potrebbe privarli dell’udito e della vista completamente. Egli è l’Onnipotente.
2:21 O uomini, adorate il vostro Signore che ha creato voi e coloro che sono stati prima di voi. Che possiate diventare timorati di Lui.
2:22 Il Signore vostro è Colui che ha fatto della terra un luogo di riposo e del cielo una tenda. Colui che ha inviato acqua dal cielo e ha fatto crescere i frutti di cui vi cibate. Ora che conoscete il Vero, non pensate che ci sia un potere che possa eguagliare il Suo.
2:23 Se ancora nutrite dubbi su ciò che abbiamo gradualmente rivelato al Servo Nostro (Muhammad), presentate una sura che uguagli questa e chiamate altri dei a testimoni vostri, se siete nel Vero.
2:24 Se non potete farlo- e farlo (sicuramente) non potete- temete il Fuoco, che consuma uomini e pietre, pena che attende chi nega il Vero.
2:25 Annuncia la buona novella a coloro che credono e compiono opere rette. Giardini, dove scorrono ruscelli, li attendono. Ogni volta che si ciberanno dei suoi frutti, diranno: “Di questi ci siamo già cibati”, perché saranno concessi loro frutti somiglianti. Avranno compagni purissimi. Sarà per loro dimora eterna.
2:26 Dio non disdegna le parabole che implicano gli esseri più umili come quelli più nobili. Coloro che hanno fede, sanno che questa Verità proviene dal loro Signore, ma coloro che negano il Vero dicono: “Che cosa ha voluto intendere Dio con questa similitudine?”. Con questa stessa Egli molti guida e molti travia. Però travia solo coloro che abbandonano la Retta Via.
2:27 Coloro che infrangono il legame con Dio, dopo che è stato stretto, e dividono ciò che Dio ha ordinato di unire, e spargono corruzione sulla terra. Ecco, costoro sono i perdenti.
2:28 Come potete negare Dio, quando sapete che eravate senza vita e Lui vi ha fatto vivere. E vi farà morire e poi vi darà nuova vita. A Lui ritornerete.
2:29 Egli è Colui che ha creato ogni cosa che si trova sulla terra e del cielo ha fatto sette cieli. Egli è Colui che detiene la conoscenza assoluta di tutte le cose.
2:30 Quando il vostro Signore disse agli angeli: “Porrò un mio vicario sulla terra”, risposero: “Porrai qualcuno che spargerà corruzione e verserà il sangue, mentre noi lodiamo e glorifichiamo la Tua Gloria Immensa, Ti esaltiamo e glorifichiamo il Tuo Nome?”. Egli rispose: “Io conosco quello che voi non conoscete”.
2:31 E insegnò ad Adamo i nomi di tutte le cose. Le pose davanti agli angeli e disse: “Ditemi i loro nomi, se siete veritieri”.
2:32 Dissero: “Gloria a Te. Noi conosciamo solo ciò che Tu ci ha concesso di conoscere. In verità, Tu sei l’Onnisciente, il Saggio.
2:33 Poi disse: “O Adamo dì loro i nomi di tutte le cose”. Quando lo ebbe fatto, Dio disse: “Non vi ho detto: <>”.
2:34 Poi abbiamo detto agli angeli: “Prostratevi davanti ad Adamo”. E si prostrarono, eccetto Iblis, che si rifiutò a causa della sua arroganza. Divenne uno di coloro che negano il Vero.
2:35 Poi abbiamo detto ad Adamo: “Dimora insieme alla tua compagna in questo Giardino e mangia, dove e quando vuoi, dei suoi magnifici frutti. Non ti avvicinare però a quest’ albero o commetterai l’ingiustizia”.
2:36 Satana però li fece cadere cosicché fossero scacciati dal Giardino e dalla condizione di felicità di cui avevano goduto. Dicemmo: “Scendete sulla Terra, nemici gli uni degli altri. Vivete e traete sostentamento dalla terra per un periodo”.
2:37 Adamo ricevette dal suo Signore la Parola. Il suo Signore si volse verso di Lui. Egli è Perdonatore e Misericordioso
2:38 Dicemmo: “Discendente da questa condizione. E se- ed è cosa certa- vi invierò una Guida, chiunque la seguirà non avrà nulla da temere e non languirà nella tristezza”.
2:39 Coloro che negano il Vero e accusano di menzogna i Segni che abbiamo inviato, costoro dimoreranno in eterno nel fuoco.
2:40 O Figli di Israele, ricordate le benedizioni che Vi ho concesso. Siate fedeli alla vostra Promessa, così Io sarò fedele alla Mia. Non temete e adorate altri che Me.
2:41 Credete in ciò che ho rivelato a conferma della rivelazione precedente. Non siate i primi a negarla e non scambiate i Miei Segni per un vile prezzo. TemeteMi.
2:42 Non coprite la Verità con la Falsità. Non nascondete la Verità consapevolmente.
2:43 Mantenetevi costanti nella preghiera, praticate la carità e inchinatevi con coloro che s’inchinano.
2:44 Non imponente la buona condotta, ma voi dimenticate di praticarla! Eppure studiate le Scritture? Non comprendete forse?
2:45 Sostenetevi con la pazienza, la perseveranza e la preghiera, che sono pratiche difficili, ma non per coloro che sono umili nell’animo loro.
2:46 Coloro che sanno con certezza che incontreranno il loro Signore e che a Lui ritorneranno.
2:47 O Figli di Israele, ricordate le speciali benedizioni che vi ho concesso e come vi ho scelto tra tutte le genti.
2:48 Mantenetevi costanti nella memoria di quel Giorno in cui nessuna anima potrà avvalersi dell’aiuto di un’altra, quando non sarà accettata alcuna intercessione, nessuna compensazione e nessun tipo di soccorso.
2:49 Ricordate: vi abbiamo soccorso contro il popolo del Faraone, che vi ha afflitto con grande sofferenza, uccidendo i vostri figli, risparmiando solo le donne. È stata questa una prova tremenda dal vostro Signore.
2:50 Ricordate: abbiamo diviso il mare per voi, salvandovi e facendo affogare il popolo del Faraone, davanti ai vostri stessi occhi.
2:51 Ricordate: stabilimmo per Mosè quaranta notti (di permanenza sul Monte Sinai). Però, in sua assenza, adoraste il vitello (d’oro), mostrandovi ingiusti.
2:52 E poi vi abbiamo perdonato, affinché poteste essere riconoscenti.
2:53 Ricordate: abbiamo dato a Mosè la Scrittura e il Discrimine attraverso il quale distinguete il bene dal male, affinché poteste essere ben guidati.
2:54 Ricordate: Mosè disse al suo popolo: “O popolo mio, avete compiuto un torto contro voi stessi adorando il vitello. Volgetevi pentiti verso il vostro Signore e datevi la morte. Questo è meglio per voi davanti al vostro Signore. Egli si è rivolto verso di voi. Egli è Perdonatore, Misericordioso.
2:55 Ricordate: Avete affermato: “O Mosè non crederemo mai in te, fino a quando non avremmo visto Dio. Però, quando rivolgeste lo sguardo verso il cielo, foste colpiti da fulmini e tuoni.
2:56 Poi, dopo la morte, vi resuscitammo al fine che poteste mostrarvi grati!
2:57 Stendemmo su di voi l’ombra delle nuvole e vi inviammo Manna e quaglie dicendo: “Mangiate dei beni che vi abbiamo inviato”. Non hanno compiuto un’ingiustizia verso di Noi, ma hanno peccato verso le anime loro.
2:58 Ricordate: Abbiamo detto: “Entrate in questa città e mangiate in abbondanza ciò che desiderate, ma entrate per la porta con umiltà, dicendo: <>. Perdoneremo i peccati vostri e aumenteremo la ricompensa di coloro che compiono il bene”.
2:59 Però i malvagi cambiarono la parola che era stata loro rivelata. A loro inviammo un castigo dal cielo a causa della loro disubbidienza.
2:60 Ricordate: quando Mosè Ci pregò per l’acqua, dicemmo: “Infrangi la roccia con il tuo bastone”. Zampillarono (dalla roccia) dodici ruscelli. Ogni tribù sapeva da dove bere. Mangiate e bevete di ciò che Dio vi ha concesso. Non agite ingiustamente sulla terra spargendovi la corruzione.
2:61 Ricordate: avete detto: “O Mosè non possiamo sopportare sempre il medesimo cibo. Prega il tuo Signore per noi che ci conceda ciò che la terra produce: erbe, cetrioli, aglio, lenticchie e cipolle”. Egli disse: “Scambiereste il meglio per il peggio? Recatevi in Egitto e troverete quello che volete. Furono umiliati e suscitarono su di loro l’ira divina. Continuarono a rifiutare i segni di Dio e ad uccidere i profeti ingiustamente. Furono ribelli e si abbandonarono al peccato.
2:62 Coloro che credono in questo messaggio, così come gli ebrei, i cristiani e i Sabei- che credono in Dio, nell’Ultimo Giorno e compiono opere rette- avranno la loro ricompensa presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno sopraffatti dalla tristezza.
2:63 Ricordate: Abbiamo stretto con voi il Patto Solenne e abbiamo innalzato il Monte Sinai al di sopra di voi: “Aggrappatevi con fermezza a ciò che vi abbiamo concesso. Ricordate ciò che contiene, ché possiate essere riconoscenti”.
2:64 Vi siete però voltati indietro. Se Dio non vi avesse concesso la Sua grazia e la Sua misericordia, sareste stati tra coloro che si sono perduti completamente.
2:65 Conoscete bene chi tra di voi non ha rispettato il Sabato. Dicemmo loro: “Siate come le scimmie. Deplorevoli e disprezzate”.
2:66 Ne facemmo un esempio per i contemporanei ed i posteri e un avvertimento per coloro che temono Dio.
2:67 Ricordate: Mosè disse al suo popolo: “Dio vi comanda di sacrificare una giovenca”. Loro dissero: “Ti prendi forse gioco di noi?”. Disse Mosè: “Che Dio mi salvi dall’ignoranza”.
2:68 Dissero: “Prega il tuo Signore da parte nostra per rendere chiaro di che tipo di giovenca si tratta”. Mosè disse: “Ha affermato che la giovenca non deve essere né anziana né giovane, ma di età media. Ora compite ciò che vi è stato comandato”.
2:69 Dissero: “Prega il tuo Signore da parte nostra per rendere chiaro di che colore debba essere la giovenca”. Disse: “Ha affermato che deve essere una giovenca di colore giallo chiaro e brillante piacevole alla vista”.
2:70 Dissero: “Prega il tuo Signore da parte nostra di chiarirci quale giovenca debba essere. A noi sembrano tutte uguali. Se Dio vuole, saremo ben guidati!”.
2:71 Disse: “Ha affermato: una giovenca che non è stata aggiogata né per arare la terra né per attingere l’acqua. Sana e senza difetti”. Dissero: “Ora ci hai detto il vero”. Poi sacrificarono la giovenca, anche se stavano quasi per perderne l’opportunità.
2:72 Ricordate: Avete ucciso un uomo e vi accusavate a vicenda. Però Dio ha reso manifesto ciò che nascondevate.
2:73 Dicemmo: “Frizionate il corpo con parti della giovenca“. In questo modo Dio salva le vite dalla morte e vi mostra i Suoi segni. Che possiate comprendere.
2:74 Si sono poi induriti i vostri cuori. Sono diventati come la pietra o peggio. Vi sono alcune rocce da cui sgorgano fiumi, altre che, quando si dividono, lasciano scorrere l’acqua. Altre ancora crollano per il timore di Dio. Dio ben conosce quello che fate.
2:75 Potete nutrire la speranza che si dimostrino veritieri verso di voi, anche se avete visto che una parte di loro, dopo aver udito la parola di Dio, la modifica consapevolmente, pur avendola compresa?
2:76 Quando incontrano coloro che credono dicono: “Crediamo”. Quando però si trovano da soli, dicono: “Avete forse raccontato ciò che Dio ci ha rivelato, in modo che ne possano discutere con te di fronte al Signore? Avete forse perduto il senno?
2:77 Forse non sanno che Dio conosce ciò che nascondono e ciò che manifestano?
2:78 Alcuni di loro sono illetterati e non conoscono le Scritture in modo approfondito. Seguono solo i loro desideri e non si basano che su congetture.
2:79 Quanto terribile è l’azione di coloro che scrivono ciò che reclamano essere la rivelazione e poi dicono: “Questo proviene da Dio” e lo svendono a vile prezzo. Guai a loro per ciò che le loro mani hanno scritto e per il guadagno che ne hanno tratto.
2:80 Dicono: “Il Fuoco non ci toccherà che per un numero limitato di giorni!”. Dì loro: “Avete ricevuto una promessa da Dio, Che sempre mantiene ciò che promette? O attribuite a Dio qualcosa di cui non avete alcuna conoscenza?”
2:81 Coloro che commettono il male e si lasciano avviluppare dal peccato, costoro sono compagni del Fuoco, ove si trova la loro dimora.
2:82 Coloro che credono e compiono opere rette, costoro sono compagni del Giardino, ove dimoreranno in eterno.
2:83 Ricorda: Abbiamo stretto un patto con i Figli d’Israele: “Non adorate altri che Dio, trattate con gentilezza i vostri genitori e i vostri parenti, gli orfani e coloro che si trovano nel bisogno. Rivolgetevi alle persone con parole giuste. Siate perseveranti nella preghiera e nell’elemosina”. Voi però, tranne alcuni, vi siete voltati indietro, e ancora adesso siete un popolo ostinato.
2:84 Ricordate: Abbiamo stretto un patto: che non vi sareste uccisi a vicenda e che non avreste scacciato i membri del vostro popolo dalle loro case. Lo avete giurato solennemente e potete esserne testimoni.
2:85 Eppure, ciononostante avete versato il sangue gli uni degli altri e avete scacciato alcuno di voi dalle loro case. Avete aiutato i loro nemici nella colpa e nella trasgressione. Quando poi tornano da voi come prigionieri, li riscattate, anche se la legge non vi aveva permesso di scacciarli. Credete solo in una parte della rivelazione e tralasciate il resto? Di quale ricompensa sono degni coloro che si comportano in questo modo, se non dell’umiliazione in questa vita? Il Giorno del Giudizio sarete consegnati ad un cocente castigo. Dio non è immemore di ciò che fate.
2:86 Costoro sono coloro che hanno acquistato la vita in questo mondo al prezzo dell’Altra. La loro punizione non sarà ridotta e non riceveranno alcun aiuto.
2:87 Abbiamo dato la Rivelazione a Mosè e dopo di lui sono seguiti altri profeti. Abbiamo dato a Gesù, Figlio di Maria, i chiari segni della verità e lo abbiamo fortificato con lo spirito di santità. Ogni volta che viene da voi un messaggero che vi reca qualcosa che non gradite, la vostra arroganza s’accresce. Chiamate impostori alcuni dei profeti ed altri li uccidete.
2:88 Dicono: “I nostri cuori si sono induriti”. Dio li ha respinti perché hanno negato la verità. Sono uomini di poca fede.
2:89 Ogni volta che giunge loro una nuova rivelazione, che conferma ciò che hanno già ricevuto- anche se in passato hanno pregato per ottenere aiuto contro coloro che negano il Vero- quando giunge loro qualcosa che dovrebbero avere riconosciuto, rifiutano di crederci. Dio rifiuta coloro che negano il Vero.
2:90 Hanno venduto le anime loro ad un miserabile prezzo, negando ciò che Dio ha rivelato. Lo hanno fatto perché invidiosi che Dio possa inviare le Sue benedizioni sui Servi da Lui scelti. Hanno attirato su se stessi sempre di più l’ira divina. Umiliante è la punizione di cui sono degni coloro che negano il Vero.
2:91 Quando viene detto loro: “Credete in ciò che Dio ha rivelato”, rispondono: “Crediamo in ciò che ci è stato rivelato”. Costoro non credono in ciò che è giunto successivamente, sebbene sia la verità a conferma di quanto hanno già ricevuto. Dì: “Perché avete ucciso in passato i Profeti di Dio, se avete creduto?”.
2:92 Vi fu inviato Mosè con chiari segni. Avete però adorato il vitello, comportandovi da iniqui.
2:93 Ricordate: abbiamo stretto con voi un patto e abbiamo innalzato su di voi il Monte Sinai, dicendo: “Aggrappatevi con forza a ciò che vi abbiamo dato e prestatevi ascolto. Dissero: “Ascoltiamo e disobbediamo”. I loro cuori hanno traboccato per il vitello (d’oro) perché hanno negato il Vero. Dì: “È terribile ciò che la vostra fede vi comanda di fare, se mai siete credenti”.
2:94 Dì: “Se la dimora ultima presso Dio è riservata esclusivamente a voi, bramate la morte, se siete sinceri”.
2:95 Costoro però non brameranno mai la morte, a causa dei peccati che le loro mani hanno inviato a precederli. Dio ben conosce gli iniqui.
2:96 In realtà li troverai più bramosi della vita di tutti gli altri uomini, persino dei politeisti. Ognuno di loro desidera ardentemente che gli venga concesso di vivere mille anni. Ma nemmeno se gli fosse garantita una vita così lunga, potrebbe venire salvato dalla punizione. Dio vede tutto quello che compiono.
2:97 Dì: “Chiunque si dimostra nemico di Gabriele, perché ha portato la rivelazione nel tuo petto con il permesso di Dio, a conferma di quanto era stato rivelato in precedenza, come guida e buona novella per i credenti;
2:98 chiunque si dimostra nemico di Dio, dei Suoi angeli e dei Suoi Profeti, di Gabriele e di Michele, Dio è nemico di coloro che negano il Vero.
2:99 Ti abbiamo inviato chiari segni e miracoli che solo i perversi negano.
2:100 Non è forse vero che, ogni volta che stringono un patto, una parte di loro lo infrange? La maggior parte di loro non ha fede.
2:101 Quando Dio invia un Messaggero a conferma di quanto rivelato in precedenza, una parte della Gente del Libro si getta la rivelazione dietro le spalle. Come se non sapessero!
2:102 Seguono ciò che i malvagi hanno praticato al tempo del regno di Salomone. Non fu lui il negatore della verità, ma quei malvagi che insegnarono agli uomini l’arte del sortilegio e ciò che è stato diffuso in Babilonia da Harut e Marut. Costoro non hanno mai insegnato nulla senza prima affermare: “Noi siamo una tentazione a compiere il male. Non siate negatori della verità divina”. Da loro impararono il modo in cui seminare discordia tra moglie e marito. Non hanno mai potuto nuocere a nessuno, senza il permesso di Dio. Quello che hanno imparato nuoce loro, senza recare alcun beneficio. Coloro che acquistano questa conoscenza non avranno alcuna porzione nell’Altra Vita. Hanno venduto le loro anime ad un prezzo vile. Se solo lo sapessero.
2:103 Se solo si fossero mantenuti credenti e avessero temuto il male, Dio li avrebbe ben ricompensati. Se solo sapessero.
2:104 O credenti! Non dite al Profeta: “Ascoltaci”, ma piuttosto: “Abbi pazienza e prestaci ascolto”. Rimanetegli vicini. Una grave punizione attende coloro che negano il Vero.
2:105 Coloro che tra i Popoli del Libro e i pagani negano il Vero non vorranno mai che qualcosa di buono ti venga inviato dal tuo Signore. Dio invia la Sua misericordia su chi vuole. Dio è il Signore di un’ abbondante grazia.
2:106 Ogni volta che abroghiamo o facciamo cadere nell’oblio uno dei nostri segni (da un libro precedentemente rivelato), lo sostituiamo con uno migliore o simile. Non sapete che Dio ha potere assoluto su ogni cosa?
2:107 Non sapete forse che a Dio appartiene il dominio del cielo e della terra e che non avete protettore o aiuto in altri che Lui?
2:108 Vorreste forse interrogate il vostro Messaggero nel modo in cui in passato Mosè è stato interrogato? Chiunque scambia la fede con la miscredenza si è allontanato dal retto cammino.
2:109 A causa dell’invidia molti tra le Genti del Libro vorrebbero ricondurvi alla miscredenza, dopo che avete raggiunto la fede, anche se la Verità è apparsa loro in modo manifesto. Tu però perdona e passa avanti, fino a quando Dio renderà manifesta la Sua volontà. Dio ha potere su tutte le cose.
2:110 Mantenetevi costanti nella preghiera e regolari nella carità. Qualunque cosa avrete inviato davanti a voi per le vostre anime, la ritroverete presso Dio, Che osserva tutto ciò che fate.
2:111 Dicono: “Nessuno entrerà in Paradiso almeno che non sia Ebreo o Cristiano”. Questi sono i loro vani desideri. Dì: “Provatelo, se siete nel vero”.
2:112 Chiunque si sottomette completamente a Dio e compie il bene, otterrà la ricompensa dal Suo Signore. Non avranno nulla da temere né saranno colti dalla tristezza.
2:113 Gli Ebrei dicono: “I Cristiani non posseggono dei fondamenti validi per la loro fede”. I Cristiani dicono: “Gli Ebrei non posseggono dei fondamenti validi per la loro fede”. Eppure studiano le medesime Scritture. Nei loro discorsi assomigliano a coloro che non posseggono alcuna conoscenza. Dio giudicherà le loro dispute nel Giorno del Giudizio.
2:114 Chi agisce più ingiustamente di colui che non permette che, nei luoghi dedicati all’adorazione di Dio, il Suo nome possa essere celebrato? Chi si adopera (al contrario) per la loro rovina? Dovrebbero invece aver timore di entrarvi. Li attende la disgrazia in questo mondo e in quello che verrà un terribile tormento.
2:115 A Dio appartiene l’Oriente e l’Occidente. Il Volto di Dio è ovunque vi volgiate. Dio è Infinito, Onnisciente.
2:116 Dicono: “Dio si è scelto un figlio”. Gloria a Lui! No. A Lui appartiene ciò che si trova nei cieli e sulla terra. Ogni cosa si sottomette a Lui.
2:117 Egli è Colui che ha dato origine al cielo e alla terra. Quando decide di creare qualcosa, dice: “Sia!” ed essa “è”.
2:118 Coloro che non posseggono conoscenza alcuna dicono: “Perché Dio non parla con noi? Perché non ci invia un segno manifesto? Coloro che li precedettero parlarono in modo simile. I loro cuori si assomigliavano. Noi abbiamo reso chiari i segni per coloro che nutrono nei loro cuori la certezza (della verità della rivelazione).
2:119 Ti abbiamo inviato nella Verità come un annunciatore della buona novella e un ammonitore. Non ti sarà domandato di coloro che sono condannati all’Inferno.
2:120 Gli Ebrei e i Cristiani non si compiaceranno mai di te, a meno che tu non segua le loro stesse credenze. Dì: “La Guida di Dio è la sola Guida”. Se seguissi le loro erronee interpretazioni, dopo che la conoscenza ti ha raggiunto, non troveresti alcuna protezione o aiuto contro Dio.
2:121 Coloro a cui abbiamo inviato le Scritture e le studiano e le seguono nel modo in cui debbono essere studiate e seguite, costoro sono i credenti. Coloro che invece negano la Verità (della rivelazione), sono coloro che perderanno.
2:122 O Figli d’Israele! Ricordate le speciali benedizioni e la grazia che vi ho inviato e come vi ho scelto tra i popoli.
2:123 Temete il Giorno in cui un’anima non potrà avvalersi di un’altra. Non sarà accettata da lei alcuna compensazione né intercessione o aiuto esterno.
2:124 Ricordate: Abramo venne messo alla prova dal suo Signore per mezzo di certi comandamenti, a cui ubbidì. Egli disse: “Ti renderò guida, esempio e modello davanti ai Popoli”. Abramo disse: “Anche i miei discendenti?”. Egli rispose: “La Mia Promessa non contempla gli iniqui”.
2:125 Ricordate: Abbiamo reso la Kaaba un santuario in cui gli uomini possono recarsi in pace e sicurezza. Scegliete il posto, dove una volta Abramo ha sostato, come luogo di preghiera. Abbiamo stretto un patto con Abramo e Ismaele: “Purificate la Mia Casa per coloro che vi cammineranno intorno, che vi mediteranno vicino, che si inchineranno e prostreranno in preghiera”.
2:126 Ricordate: Abramo disse: “O Signore! Rendi sicuro questo luogo e nutri coloro che credono in Dio e nell’Ultimo Giorno con i suoi frutti”. Egli disse: “Lascerò che colui che nega la Verità goda (della propria esistenza) per un poco. Li condurrò però presto al tormento del Fuoco, un’orribile destinazione”.
2:127 Ricordate: Quando Abramo ed Ismaele costruirono le fondamenta del Tempio, pregarono: “O Signore! Accettalo da parte nostra. Tu sei colui che ode e conosce tutto”.
2:128 Signore nostro! Fai sì che ci sottomettiamo alla Tua Volontà. Dei nostri discendenti fai una comunità di sottomessi. Mostraci il modo di adorarTi e volgi verso di noi la Tua misericordia. Tu sei il Perdonatore, il Misericordioso.
2:129 Signore nostro! Invia un messaggero dalla loro gente, così che possa mostrare loro i Tuoi Segni e istruirli nella Scrittura e nella Saggezza. Santificali. Tu sei l’Eccelso, il Saggio”.
2:130 Chi, se non un debole di intelletto, potrebbe mai allontanarsi dalla religione di Abramo? Lo abbiamo scelto in questo mondo e nell’Altro sarà tra i giusti.
2:131 Il suo Signore gli disse: “Arrenditi a Me!”. Rispose: “Io mi arrendo al Signore dei Mondi”.
2:132 Questa è l’eredità che Abramo ha lasciato ai suoi figli. Lo stesso fece Giacobbe sul letto di morte: “O Figli miei! Dio vi ha concesso di essere credenti! Non morite se non nella sottomissione della fede”.
2:133 Voi stessi siete testimoni che, quando la morte apparve davanti a Giacobbe, egli disse ai suoi figli: “Chi adorerete quando non ci sarò più?”. Risposero: “Adoreremo il tuo Dio e il Dio dei nostri padri, Abramo, Ismaele ed Isacco. Adoreremo il solo ed unico vero Dio: a Lui ci inchiniamo sottomessi”.
2:134 Ora costoro sono ormai passati. Raccoglieranno i frutti delle loro azioni e voi delle vostre. Non vi sarà domandato di quanto hanno compiuto.
2:135 Dicono: “Diventa ebreo o cristiano, se vuoi essere condotto alla salvezza”. Rispondi: “La nostra fede è la fede di Abramo, che ha aderito al Veroe non si è macchiato di politeismo”.
2:136 Dì: “Crediamo in Dio, e nella rivelazione che è stata data a noi, ad Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e i suoi discendenti. Che è stata data a Mosè e a Gesù e che è stata data dal loro Signore ai Profeti. Non facciamo differenza tra di loro e ci sottomettiamo a Dio nell’Islam.
2:137 Se credono nel modo in cui tu credi, in verità si troveranno sul Retto Cammino. Se però si voltano, saranno in errore. Dio ti proteggerà da loro. Egli è Colui che tutto ode e tutto conosce.
2:138 La nostra vita è il colore di Dio. Chi può dare un colore migliore di Dio? Lui adoriamo.
2:139 Dì: “Vorreste disputare con noi riguardo a Dio, il Nostro Signore e il Vostro Signore, Che giudicherà le nostre e le vostre azioni e verso cui nutriamo una fede sincera?
2:140 Affermate forse che Abramo, Ismaele, Giacobbe e i suoi discendenti erano ebrei o cristiani? Dì: “La vostra conoscenza è migliore di quella di Dio? Chi commette un’ingiustizia maggiore di colui che occulta la testimonianza ricevuta da Dio? Dio non è disattento verso quello che fate.
2:141 Ora costoro sono ormai passati. Hanno raccolto i frutti delle loro azioni e voi raccoglierete le vostre. Non sarete giudicati in accordo con ciò che loro hanno compiuto.
2:142 Coloro che mancano di intelletto diranno: “Che cosa ha fatto sì che mutassero la direzione della loro preghiera?” Dì: “A Dio appartiene l’Oriente e l’Occidente. Egli guida chi vuole verso il Retto Cammino”.
2:143 Abbiamo fatto di voi una comunità di mediazione, affinché siate testimoni davanti ai popoli e il Profeta sia un testimone davanti a voi. Abbiamo scelto la qiblah, verso cui ti sei rivolto in precedenza, per mettere alla prova coloro che avrebbero seguito il Messaggero da coloro che si sarebbero voltati indietro. È stata una dura prova, tranne per coloro che Dio ha guidato sul Retto Cammino. Dio non renderà vana la tua fede. Egli è pieno di compassione verso tutti gli esseri umani. Egli è il Misericordioso.
2:144 Ti abbiamo visto rivolgere il volto verso il cielo in cerca di aiuto. Ora ti faremo rivolgere in preghiera verso una direzione che amerai. Volgi il volto verso la Sacra Moschea presso la Mecca. In qualunque luogo ti trovi, volgi il volto verso questa direzione. I popoli del Libro sanno che questa è una verità che proviene dal loro Signore. Dio non è disattento verso quello che fanno.
2:145 Anche se portassi davanti ai popoli del Libro tutti i segni, non seguirebbero (mai) la tua qiblah. Nemmeno tu dovrai seguire la loro direzione e nemmeno seguiranno uno la direzione dell’altro. Se dopo aver saputo, seguissi i loro vani desideri, saresti tra gli ingiusti.
2:146 I popoli del Libro sono a conoscenza di tutto questo così come conoscono i propri figli, ma alcuni di loro nascondono il Vero, pur essendone a conoscenza.
2:147 Questa verità proviene dal tuo Signore. Non avere alcun dubbio.
2:148 Ogni comunità possiede una propria direzione verso cui volgersi. Tutti insieme tendete verso ciò che è buono. Ovunque voi siate, Dio vi riunirà. Egli è l’Onnipotente.
2:149 Da qualunque luogo ti trovi, volgi il volto verso la Sacra Moschea. Questa è la Verità che proviene dal tuo Signore. Dio non è disattento verso quello che fate.
2:150 Da qualunque luogo ti trovi, volgi il volto verso la Sacra Moschea e in qualunque luogo ti trovi volgi il volto verso la Kaaba. Che non ci sia motivo di disputa contro di te, tranne che da parte degli iniqui. Non temere loro, ma temi Me. Che io possa completare le Mie benedizioni verso di te e che tu possa essere ben guidato.
2:151 Vi ho già inviato un messaggero dalla vostra gente, che vi ha mostrato i Miei Segni, vi ha purificato e vi ha istruito nella Scrittura e nella Saggezza. E vi ha insegnato ciò che non sapevate.
2:152 Ricordatevi di Me ed Io Mi ricorderò di voi. Siatemi grati e non rinnegateMi.
2:153 O credenti! Sostenetevi con la pazienza, la perseveranza e la preghiera. Dio è con coloro che pazientemente perseverano nelle condizioni difficili.
2:154 Non dite di coloro che perdono la vita sulla Via di Dio: “Sono morti”. Costoro sono vivi, anche se non potete percepirlo.
2:155 Siate sicuri che vi proveremo con la paura e la fame, con la perdita di beni, di vite o dei frutti della terra. Annuncia (però) la buona novella a chi pazientemente persevera,
2:156 a coloro che, quando sono afflitti da qualche sventura, dicono: “Apparteniamo a Dio e a Lui ritorneremo”.
2:157 Costoro sono coloro su cui discendono le benedizioni del loro Signore e la misericordia. Costoro sono coloro che ricevono la Guida.
2:158 Dio ha posto tra i Suoi simboli al-Safa e al-Marwah. Coloro che visitano la Sacra Moschea al tempo del Pellegrinaggio o nel corso di qualsiasi altro mese (durante la visitazione), devono camminare avanti e indietro a passo svelto tra questi due luoghi. Se qualcuno compie più bene di quanto sia suo dovere, sappiate che Dio è Colui che riconosce e conosce ogni cosa.
2:159 Coloro che occultano i Segni che abbiamo inviato e la Guida, dopo che l’abbiamo resa chiara per gli uomini nel Libro, saranno rifiutati da Dio e dagli altri esseri umani.
2:160 Fanno eccezione coloro che si pentono e rettificano il proprio comportamento e dichiarano apertamente il Vero. Verso costoro Mi volgerò, perché Io sono Perdonatore, Misericordioso.
2:161 Invece coloro che negano il Vero e muoiono negandolo, saranno rifiutati da Dio, dagli angeli e da tutta l’umanità.
2:162 Dimoreranno nel rifiuto. La loro pena non sarà diminuita e non sarà garantito loro sollievo.
2:163 Il tuo Dio è il Dio Unico. Non c’è altro Dio che Lui, il Clemente, il Misericordioso.
2:164 Nella creazione dei cieli e della terra, nell’alternanza tra il giorno e la notte, nelle navi che solcano le acque a beneficio degli uomini, nella pioggia che Dio invia dal cielo, donando nuova vita alla terra, che prima era morta, e in tutti i tipi di creature che ha disposto sopra di essa, nel cambiamento dei venti e nelle nuvole che fanno muovere tra il cielo e la terra: qui ci sono Segni per i saggi.
2:165 Eppure ci sono uomini che venerano altri esseri accanto a Dio, amandoli come dovrebbero amare Lui solo. Coloro che invece hanno fede, immensamente Lo amano. Se solo gli iniqui potessero vedere la sofferenza divenire il loro destino. A Dio appartiene il potere ed è severo nel castigo.
2:166 Allora coloro, che adesso seguono, si libereranno dei loro seguaci. Vedranno il castigo e ogni speranza diventerà vana.
2:167 Coloro che hanno seguito altri da Dio, diranno: “Se solo ci fosse data un’altra possibilità, li rinnegheremmo, così come loro hanno fatto con noi”. Dio mostrerà loro le azioni commesse, che condurranno solo al rammarico. Non ci sarà per loro nessuna via di uscita dal Fuoco.
2:168 O uomini! Mangiate di ciò che si trova sulla terra, ciò che è lecito e buono. Non seguite i passi di Satana, che è per voi un nemico manifesto.
2:169 Che vi comanda di compiere il male e di comportarvi in modo svergognato, e di dire riguardo a Dio ciò di cui non possedete conoscenza alcuna.
2:170 Quando viene detto loro: “Seguite ciò che Dio ha rivelato”, rispondono: “No! Seguiamo solo i nostri antenati!”, anche se i loro padri erano privi di una guida e di saggezza.
2:171 Coloro che negano il Vero possono essere paragonati a coloro che, quando vengono chiamati, non odono nulla tranne il suono di una voce ed un grido. Sono muti, sordi e ciechi. Non comprendono.
2:172 O credenti! Mangiate delle cose buone che vi abbiamo concesso e siate grati a Dio, se Lo adorate.
2:173 Vi ha proibito solo la carne delle carogne, il sangue e la carne di maiale e quella su cui è stato invocato un nome diverso da quello di Dio. Se però qualcuno vi dovesse essere costretto dalla necessità, senza volontà di disubbidire e senza infrangere i limiti, non avrà colpa alcuna. Dio è Perdonatore, Misericordioso.
2:174 Coloro che occultano ciò che Dio ha rivelato nella Sacra Scrittura, e lo scambiano a misero prezzo, non ingoiano altro che Fuoco. Dio non si rivolgerà loro nel Giorno della Resurrezione, né li purificherà. Il loro castigo sarà tremendo.
2:175 Costoro sono coloro che hanno comprato l’errore al posto della Retta Guida e il Tormento al posto del Perdono. Quanto poco sembrano temere il Fuoco.
2:176 Dio ha rivelato la Scrittura nella Verità, ma coloro che cercano in essa motivo di disputa si trovano in profondo errore.
2:177 La vera pietà non si trova nel volgere il volto verso Oriente o verso Occidente. La vera pietà consiste nel credere in Dio, nell’Ultimo Giorno, negli Angeli, nel Libro e nei Profeti. La vera pietà consistere nello spendere i propri beni per amore di Lui, per la famiglia, gli orfani, i bisognosi, i viandanti, per coloro che chiedono e per la liberazione degli schiavi. La vera pietà sta nella costanza nella preghiera, nella pratica regolare della carità e nel rispetto dei patti. La vera pietà sta nella fermezza e nella paziente perseveranza nel dolore, nelle avversità e nella paura. Costoro sono i veritieri; costoro sono i timorati di Dio.
2:178 O credenti! In caso di omicidio è stata stabilita per voi una giusta compensazione: il libero per il libero, lo schiavo per lo schiavo e la donna per la donna. E, se viene proposta una remissione dal fratello della vittima, allora garantitegli ogni richiesta ragionevole e compensatelo con gratitudine. Questa è una concessione e una misericordia proveniente dal tuo Signore. Dopo di ciò, a chiunque eccede i limiti, sarà riservato un doloroso castigo.
2:179 Nella legge della giusta compensazione c’è la salvaguardia della vita, o uomini provvisti d’ intelletto, affinché possiate imparare a controllarvi.
2:180 Vi è comandato, quando per ognuno di voi si avvicina il momento della morte, se possiede qualche bene da lasciare in eredità, di fare testamento a favore dei genitori e dei parenti stretti, secondo un utilizzo ragionevole. Questo è un dovere per coloro che temono Dio.
2:181 Se qualcuno muta qualcosa del testamento, dopo averlo udito, la colpa ricadrà su coloro che hanno fatto la modifica. Dio ode e conosce ogni cosa.
2:182 Però, se qualcuno teme la parzialità o l’ingiustizia da parte di colui che ha scritto il testamento e cerca di mediare la pace tra le due parti, non vi sarà alcun male. Dio è Perdonatore, Misericordioso.
2:183 O credenti! Vi è stato prescritto il digiuno così come è stato prescritto a coloro che sono venuti prima di voi affinché possiate imparare a controllarvi.
2:184 Il digiuno è stabilito per un certo numero di giorni. Però, se qualcuno di voi è malato o si trova in viaggio, deve recuperare successivamente i giorni in cui non ha digiunato. Per coloro che possono farlo solo con difficoltà, c’è la possibilità di nutrire qualcuno che si trova nel bisogno. Se qualcuno però vuole dare di più, di propria spontanea volontà, sarà meglio per lui. Però è meglio digiunare, se solo lo sapeste.
2:185 Il Ramadan è il mese in cui è stato rivelato il Corano, come Guida per l’umanità, Segno e Discrimine per distinguere il bene dal male. Chiunque, durante questo mese, si trova a casa, dovrebbe trascorrerlo nel digiuno. Però, se qualcuno di voi è malato o si trova in viaggio, deve recuperare successivamente i giorni in cui non ha digiunato. Dio intende facilitarvi. Non intende porvi nella difficoltà. Vuole che completiate i giorni di digiuno prescritti e che Lo glorifichiate perché vi ha guidato. Che possiate esserGli grati.
2:186 Quando i Miei servi ti domandano di Me, (dì che) Io sono vicino. Ascolto le suppliche di coloro che Mi invocano. Che anche loro rispondano alla Mia chiamata e credano in Me: sì che possano camminare sul Retto Cammino.
2:187 Durante le notti del digiuno vi è consentito avvicinarvi alle vostre mogli. Loro sono una veste per voi e voi per loro. Dio conosce ciò che compivate nel segreto, ma Egli si è volto verso di voi e vi ha perdonato. Ora rimanete in loro compagnia e cercate ciò che Dio ha stabilito per voi. Mangiate e bevete, fino a quando il filo bianco dell’alba apparirà distinto dal filo nero. Poi completate il digiuno fino all’apparire della notte. Non avvicinatevi invece alle vostre mogli, mentre vi trovate in ritiro nelle moschee. Questi sono i limiti posti da Dio. Non li superate. Così Dio ha reso chiari i Suoi Segni per gli uomini. Che possano imparare a controllarsi.
2:188 Non vi appropriate della ricchezza altrui utilizzando mezzi illeciti né utilizzatela come mezzo per corrompere coloro che amministrano la giustizia, con l’intenzione di appropriarvi ingiustamente e consapevolmente di quanto non vi appartiene.
2:189 Ti chiederanno delle lune nuove. Dì: “Sono solo segni che marcano determinati periodi di tempo per gli uomini e per il Pellegrinaggio. La pietà non consiste nell’entrare dalla porta posteriore, ma nel timore di Dio. Entrate in casa dalle porte anteriori e temete Dio così che possiate prosperare”.
2:190 Combattete per la causa di Dio coloro che vi combattono, ma non comportatevi da aggressori, perché Dio non ama gli aggressori.
2:191 Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciato, perché il tumulto e l’oppressione sono peggiori dell’uccisione. Non combatteteli però presso la Sacra Moschea, a meno che non inizino loro le ostilità. Se però vi combattono, uccideteli. Questa è la ricompensa per coloro che negano il Vero.
2:192 Invece se cessano (le ostilità), Dio è Perdonatore, Misericordioso.
2:193 Combattili fino a quando non ci sia più né tumulto né oppressione e prevalga la giustizia e la fede in Dio. Però, se cessano (le ostilità), che non ci siano ostilità eccetto contro coloro che praticano l’oppressione.
2:194 Le disposizioni relative al combattere si applicano ai mesi proibiti e a tutto ciò che è proibito. Se qualcuno trasgredisce contro di voi, fate lo stesso contro di loro. Temi però Dio e sappi che Dio è con coloro che sono capaci di controllarsi.
2:195 Spendete di ciò che possedete sulla Via di Dio e fate sì che le vostre stesse mani non contribuiscano alla vostra rovina, ma fate il bene. Dio ama coloro che compiono il bene.
2:196 Completate il Pellegrinaggio o la visita alla Mecca nel servizio di Dio. Però se qualcosa vi impedisce di completare (i riti), inviate un offerta per il sacrificio, quella che trovate. Però non tagliatevi i capelli fino a quando le offerte non hanno raggiunto il luogo del sacrificio. Se qualcuno di voi è malato o ha una ferita alla testa, dovrebbe o digiunare o nutrire il povero o offrire un sacrificio. Quando poi vi troverete in una condizione propizia, se qualcuno spera di continuare la visitazione o compiere il Pellegrinaggio, dovrebbe prendere con sé un’offerta adeguata alle sua possibilità. Se però non ne ha la possibilità, dovrebbe digiunare per tre giorni durante il Pellegrinaggio e per sette giorni dopo il ritorno, completando in tutto dieci giorni. Questo è per coloro, le cui famiglie non si trovano nei pressi della Sacra Moschea. Temete Dio e sappiate che Egli è severo nella punizione.
2:197 Per il Pellegrinaggio ci sono dei mesi stabiliti. Se qualcuno intraprende questo dovere religioso che nel comportamento non ci sia oscenità, né malvagità né litigiosità. Qualunque cosa di buono compite durante il Pellegrinaggio, Dio ben lo conosce. Prendete provviste per il viaggio, ma (sappiate) che la migliore provvista è la retta condotta. Temete Dio, se siete saggi.
2:198 Non c’è nessun peccato nel cercare, mentre siete in Pellegrinaggio, il sostentamento del vostro Signore. Quando scenderete sulla piana di Arafah, celebrate le lodi di Dio al Sacro Monumento e celebrate le Sue lodi perché vi ha guidato, anche se prima vi eravate smarriti.
2:199 Procedete avanti con coloro che procedono e domandate a Dio il perdono perché Egli è Perdonatore, Misericordioso.
2:200 Quando avete terminato i Sacri Riti, celebrate le lodi di Dio, così come eravate soliti celebrare i vostri antenati. Sì, ma con più cuore e anima. Ci sono coloro che dicono: “O Signore! Dacci il bene di questo mondo!”. Costoro non avranno le benedizioni nell’Altra Vita.
2:201 Ci sono uomini che dicono: “O Signore concedici il bene di questo mondo e dell’Altro. Difendici dal Fuoco!”.
2:202 Costoro avranno la porzione di benedizioni di cui sono degni. Dio è rapido nel conto.
2:203 Celebrate le lodi di Dio nei giorni stabiliti. Se qualcuno si affretterà a completare il processo in due giorni, non commetterà peccato. Chi invece rimarrà, non commetterà peccato, se si mantiene nel timore di Dio. Temete Dio e sappiate che sarete ricondotti a Lui.
2:204 C’è un tipo di uomo che parla di questo mondo in un modo che ti aggrada. Costui chiama Dio come testimone di ciò che si trova nel suo cuore. Eppure costui è il peggiore dei nemici.
2:205 Quando volta la schiena, si dirige in ogni dove per spargere la corruzione sulla terra e per distruggere raccolti ed armenti. Però Dio non ama la corruzione.
2:206 Quando gli viene detto: “Temi Dio”, viene condotto dalla sua arroganza a commettere un crimine peggiore. Per costui l’Inferno è abbastanza, vile giaciglio.
2:207 C’è poi colui che dà la sua stessa vita per compiacere Dio. Egli è pieno di misericordia verso i credenti.
2:208 O credenti! Sottomettetevi a Dio con tutto il vostro cuore e non seguite le orme di Satana. Egli è vostro nemico manifesto.
2:209 Se però devierete, dopo che sono arrivati presso di voi chiari segni, allora sappiate che Dio è Potente, Saggio.
2:210 Aspetteranno forse fino a quando Dio non arriverà da loro su una distesa di nuvole, accompagnato dagli angeli? Ormai ogni cosa sarà decisa. Ogni cosa ritornerà presso di Lui.
2:211 Domanda ai Figli di Israele quanti segni abbiamo inviato loro. Però se qualcuno, dopo essere stato raggiunto dal messaggio, lo modifica, sappiate che Dio è severo nella ricompensa.
2:212 La vita di questo mondo attrae coloro che negano il vero, coloro che deridono i credenti. Coloro che però sono consapevoli di Dio nel Giorno della Resurrezione saranno loro superiori. Dio concede la Sua abbondanza senza misura a chi desidera.
2:213 L’umanità costituiva un’unica comunità e Dio ha inviato i Messaggeri con la buona novella e monito. Con loro abbiamo inviato il Libro nella Verità per giudicare tra le persone in ciò in cui differiscono. Però le Genti del Libro, dopo che erano stati inviati loro dei chiari segni, hanno cominciato a distinguersi gli uni dagli altri spinti dal loro egoismo. Dio attraverso la Sua Grazia guida i credenti verso la Verità relativamente alla quale sono discordi. Dio guida chi vuole sul Retto Cammino.
2:214 Pensate forse che entrerete nel Giardino, senza dover affrontare le prove cui sono stati sottoposti coloro che vi hanno preceduto? Hanno affrontato sofferenza ed avversità. Il loro spirito era così scosso che anche il Profeta e i credenti, che erano con lui, gridarono: “Quando arriverà il soccorso di Dio?”. In verità, il soccorso di Dio è sempre vicino.
2:215 Ti chiederanno quanto debbono spendere in carità. Dì: “Qualunque cosa spendiate deve essere per i genitori, i parenti, gli orfani, i bisognosi e i viandanti. Dio ha piena conoscenza di tutto il bene che fate”.
2:216 Vi è ordinato di combattere, anche se non ne siete felici. Però, è possibile che non vi piaccia qualcosa che invece è bene per voi e che desideriate qualcosa che invece è male per voi. Dio lo sa, ma voi non lo sapete.
2:217 Ti domanderanno del combattere nei mesi proibiti. Dì: “Combattere in questo periodo è molto grave. Però è più grave davanti a Dio distogliere gli uomini da Lui, negarLo, impedire l’accesso alla Sacra Moschea e scacciare i credenti. Il tumulto e l’oppressione sono peggiori dell’uccisione. Non cesseranno di combatterti fino a quando non riusciranno a distoglierti dalla fede. Se qualcuno di voi si distoglie dalla fede e muore come un miscredente, tutto ciò che ha compiuto non porterà alcun frutto né in questa vita né nell’Altra. Saranno compagni del Fuoco, dove dimoreranno.
2:218 Coloro che credono, affrontano l’esilio e combattono sulla Sua Via, possono sperare nella misericordia di Dio, il Perdonatore, il Misericordioso.
2:219 Ti domanderanno delle bevande alcoliche e del gioco d’azzardo. Dì: “In loro c’è un grande peccato, ma anche un beneficio minimo. Il peccato però è più grande del beneficio”. Ti chiedono quanto debbono spendere (per amore di Dio), dì: “Tutto ciò che si trova nelle vostre possibilità”. Dio rende chiari i Suoi Segni, al fine che possiate riflettere
2:220 su questo mondo e l’Altro. Ti chiedono degli orfani, dì: “La cosa migliore è fare ciò che è meglio per loro. Se amministrate i loro affari insieme ai vostri, (ricordate che) costoro sono vostri fratelli. Dio conosce la differenza tra colui che migliora le cose e chi invece le corrompe. Se questa fosse stata la Sua volontà, Dio avrebbe potuto mettervi in difficoltà. Egli è Onnipotente, Saggio”.
2:221 Non contraete matrimonio con donne miscredenti fino a quando non crederanno. Una schiava, ma credente, è migliore di una donna libera non credente, anche se vi piace. Non date in spose le vostre donne ai miscredenti, fino a quando non crederanno. Uno schiavo credente è meglio un miscredente, anche se vi piace. I miscredenti vi invitano al Fuoco, invece Dio attraverso la Sua Grazia vi invita al Giardino e al perdono. Dio rende agli uomini chiari i Suoi segni, affinché possano essere ammoniti.
2:222 Ti chiedono delle perdite femminili. Dì: “Costituiscono una condizione di grande vulnerabilità. Mantenetevi lontani dalla donne, quando si trovano in questa condizione, e non avvicinatevi loro fino a quando non si saranno purificate. Quando però si saranno purificate, potrete avvicinarvi a loro nel modo, nel tempo e nel luogo che Dio vi ha ordinato. Dio ama coloro che si rivolgono verso di Lui con costanza e che si mantengono puri e puliti.
2:223 Le vostre mogli sono per voi come un campo. Avvicinatevi al campo, quando e come volete. Fate però qualcosa di buono per le vostre anime prima. Temete Dio e sappiate che Lo incontrerete. Annunciate la buona novella a coloro che credono.
2:224 Non permettete che i giuramenti fatti in nome di Dio siano di ostacolo e una scusa per evitare di compiere il bene o di agire con rettitudine o di mediare la pace. Dio è Colui che ode e conosce ogni cosa.
2:225 Dio non vi chiamerà a rendere conto di giuramenti fatti senza aver prima pensato e riflettuto, ma vi chiamerà a rispondere delle intenzioni dei vostri cuori. Egli è Perdonatore, il Gentile.
2:226 A coloro che hanno giurato di non avvicinarsi alle proprie mogli, è prescritto un periodo di quattro mesi. Se decidono di ritornare, Dio è Perdonatore, Misericordioso.
2:227 Però, se intendono divorziare, Dio ode e conosce ogni cosa.
2:228 Le donne divorziate debbono aspettare per un periodo di tre mesi. Non è consentito loro nascondere ciò che Dio ha creato nei loro seni, se credono in Dio e nell’Ultimo Giorno. Se desiderano una riconciliazione, i loro mariti possono riprenderle indietro in questo periodo. Le donne hanno diritti simili a quelli degli uomini, secondo ciò che è equo, anche se gli uomini hanno maggiori responsabilità. Dio è Onnipotente, Saggio.
2:229 Il divorzio è permesso solo due volte. Dopo di che i mariti debbono o riprendere indietro le loro mogli in termini equi o lasciarle andare con generosità. Non vi è concesso riprendere indietro i doni nuziali, a meno che entrambe le parti non temano di non poter rispettare i limiti ordinati da Dio. Se temete di non poter essere capaci di rispettare i limiti ordinati da Dio, non c’è peccato in ciò che la donna concede per riottenere la propria libertà. Questi sono i limiti ordinati da Dio! Non trasgrediteli. Se qualcuno di voi trasgredisce i limiti ordinati da Dio, costui è tra gli iniqui.
2:230 Se un marito divorzia la propria moglie, non può sposarla di nuovo fino a quando non ha sposato un altro uomo, che ha successivamente divorziato da lei. In questo caso non c’è nessuna colpa se si riuniscono, se sentono che possono rispettare i limiti ordinati da Dio. Questi sono i limiti ordinati da Dio, che Egli rende chiari per coloro che riflettono.
2:231 Quando divorziate e le donne sono sul punto di aver completato il termine dell’Iddah, le potete riprendere con voi o lasciarle andare via con gentilezza. Non riprendetele però con voi per maltrattarle o approfittarvi di loro. Se qualcuno agisce in questo modo, pecca contro la propria anima. Non trattate i segni di Dio con noncuranza, ma riconoscete le Sue benedizioni e che vi ha inviato il Libro e la Saggezza. Temete Dio e sappiate che Egli ben conosce ogni cosa.
2:232 Quando divorziate dalle donne e loro hanno completato il termine dell’Iddah, non impedite loro di sposare chi hanno scelto, se hanno raggiunto un accordo equo. Questo è un ammonimento per chi crede in Dio e nell’Ultimo Giorno. Questa è la via più virtuosa e più pura. Dio sa e voi non sapete.
2:233 La madre deve allattare i figli per due anni. Se il padre desidera che il periodo venga completato, deve sostenere il costo del cibo e del vestiario in termini equi. Nessuna anima deve portare un peso più grande di quello di cui è capace. Nessuna madre deve subire un’ingiustizia a causa del proprio figlio. Nessuno padre deve subire un’ingiustizia a causa del proprio figlio. Un erede ha poi simili doveri. Se entrambi decidono, dopo aver raggiunto un accordo ed essersi consultati, di separare madre e bambino non vi è ragione di biasimo. Se decidete di affidare il bambino ad una balia, non è ragione di biasimo, se ci si cura della sicurezza di colui che viene affidato. Temete Dio e sappiate che Dio vede quello che fate.
2:234 Se qualcuno di voi muore, lasciando delle vedove, costoro devono attendere quattro mesi e dieci giorni. Dopo aver rispettato questo termine, non c’è motivo di biasimo se dispongono di se stesse in modo giusto e responsabile. Dio è ben consapevole di quello che fate.
2:235 Non c’è ragione di biasimo se fate un offerta di matrimonio o ne formulate l’intenzione nei vostri cuori. Dio sa che avete intenzione di domandarle in spose. Però non stringete nessun accordo in segreto, ma parlate con loro solo in modo onorevole e non stringete matrimonio fino a quando il periodo prescritto non sia terminato. Sappiate che Dio conosce ciò che si trova nei vostri cuori. PrestateGli ascolto e sappiate che Dio è Perdonatore, Misericordioso.
2:236 Non c’è motivo di biasimo se divorziate dalle vostre donne prima che il matrimonio venga consumato o venga fissata la dote. Però concedete loro un dono. Il ricco secondo i propri mezzi e il povero secondo i propri mezzi. Questo costituisce un dovere per coloro che intendono compiere il bene.
2:237 Se divorziate dalle vostre donne prima che il matrimonio venga consumato o dopo che è stata fissata la dote, dovete loro la metà, a meno che loro stesse non rinuncino o venga rimessa da coloro, nelle cui mani si trova il vincolo matrimoniale. La remissione è ciò che è più vicino alla giustizia. Non dimenticate di praticare tra di voi la liberalità perché Dio conosce bene quello che fate.
2:238 Siate estremamente attenti nel compimento delle vostre preghiere, specialmente nel caso delle preghiere più nobili. State ritti di fronte a Dio nel migliore dei modi.
2:239 Se temete qualche nemico, pregate in piedi o sulla vostra cavalcatura. Quando però siete di nuovo al sicuro, celebrate le lodi di Dio nel modo che Lui vi ha insegnato, che prima non conoscevate.
2:240 Coloro che tra di voi muoiono lasciando delle vedove, dovrebbero lasciare in eredità quanto serve loro a mantenersi per un anno e il diritto ad abitare nella casa del defunto. Però se lasciano la casa, non c’è motivo di biasimo per il modo in cui dispongono di se stesse, a condizione che sia ragionevole. Dio è Onnipotente, Saggio.
2:241 Anche le donne divorziate hanno il diritto ad un mantenimento ragionevole. Questo è il dovere dei timorati.
2:242 Dio ha reso chiari per voi i Suoi segni affinché possiate comprendere.
2:243 Non hai rivolto lo sguardo verso coloro che hanno abbandonato le loro case, anche se erano mille, per paura della morte? Dio li ha abbandonati alla morte e poi li ha resuscitati alla vita. Dio è generoso verso l’umanità, ma molti di loro non Gli rendono grazie.
2:244 Combattete per la causa di Dio e sappiate che Egli ode e conosce ogni cosa.
2:245 Chi concederà a Dio un prestito santo, il cui pagamento sarà raddoppiato e sarà moltiplicato molte volte? Dio è Colui che vi concede il bisogno o l’abbondanza. Presso di Lui è il ritorno.
2:246 Non hai volto lo sguardo verso i capi dei Figli di Israele dopo il tempo di Mosè? Dissero ad un profeta, che si trovava tra di loro: “Scegli per noi un re, così che possiamo combattere per la causa di Dio”. Lui disse: “Se vi foste comandato di combattere, potreste rifiutarvi di farlo?”. Risposero: “Come possiamo rifiutarci di combattere per la causa di Dio, quando siamo stati scacciati, noi ed i nostri figli, dalle nostre case e allontanati dalle nostre terre?”. Però, quando venne comandato loro di combattere, si rifiutarono, con l’eccezione di un piccolo gruppo. Dio conosce bene coloro che compiono il male.
2:247 Il loro profeta disse loro: “Dio ha scelto per voi come re Saul”. Risposero: “Come può esercitare qualche autorità su di noi, quando siamo più adatti di lui a comandare? Costui non è nemmeno dotato di ricchezza abbondante.” Egli disse: “Dio lo ha scelto per esercitare il comando e gli ha donato abbondante conoscenza e grande forza fisica. Dio concede il Suo potere a chi vuole. Dio è Onnipresente ed Onnisciente”.
2:248 Il loro profeta disse: “Questo è un segno della sua autorità: verrà da voi l’arca dell’Alleanza portata dagli angeli, con la promessa di pace e serenità dal vostro Signore, insieme a ciò che la famiglia di Mosè e Aronne hanno lasciato indietro. Questo è per voi un segno, se siete credenti”.
2:249 Quando Saul divise l’esercito, disse: “Ora Dio vi metterà alla prova presso un fiume. Colui che berrà, non verrà con il mio esercito. Verranno con me solo coloro che non ne assaggeranno l’acqua. Saranno giustificati coloro che ne berranno solo un piccolo sorso”. Tutti però bevvero dell’acqua del fiume, tranne pochi tra loro, lui e pochi fedeli. Dissero “Questo giorno non possiamo superare Golia e le sue forze.” Però coloro che sapevano che il loro destino era incontrare Dio, dissero: “Molto spesso un piccolo gruppo ne ha sconfitto uno più grande, se Dio ha voluto. Dio è con coloro che perseverano con pazienza”.
2:250 Quando avanzarono per incontrare Golia e le sue forze, pregarono: “O Signore donaci la costanza e rendi fermi i nostri passi. Aiutaci contro coloro che negano la fede”.
2:251 Così, secondo la volontà di Dio, li sconfissero. Davide uccise Golia e Dio gli diede potere e saggezza e gli insegnò qualunque cosa desiderasse. Se Dio non avesse concesso agli uomini di difendersi gli uni dagli altri, la terra sarebbe stata invasa dalla corruzione. Dio però diffonde la Sua benedizione su tutti i mondi.
2:252 Questi sono i Segni di Dio: li diamo a te nella verità. Tu sei uno dei messaggeri.
2:253 Abbiamo preferito alcuni messaggeri rispetto ad altri. Ad alcuni Dio ha parlato in modo diretto, mentre altri sono stati elevati in grande onore. A Gesù, Figlio di Maria, abbiamo conferito chiari segni e lo abbiamo fortificato con lo spirito di santità. Se questo fosse stato il volere di Dio, le generazioni successive non avrebbero combattuto tra di loro, dopo che erano stati inviati loro chiari segni. Loro però hanno scelto la disputa. Alcuni hanno creduto ed altri hanno ripudiato la fede. Se questo fosse stato il volere di Dio, non avrebbero combattuto gli uni contro gli altri. Dio però porta a termine quanto ha stabilito.
2:254 O credenti! Spendete dei beni che vi abbiamo concesso, prima che venga il Giorno in cui non sarà lecito nessun affare, né amicizia, né intercessione alcuna. Coloro che rifiutano la fede sono gli iniqui.
2:255 Dio- Non c’è altro Dio che Lui, il Vivente, il Sussistente, l’Eterno. Non Lo colgono né fatica ne sonno. A Lui appartiene tutto ciò che si trova nei cieli e sulla terra. Chi può intercedere alla Sua presenza, eccetto che con il Suo permesso? Egli sa che cosa si trova davanti, dopo o dietro di loro. Non possono condividere un poco della Sua conoscenza a meno che Egli non voglia. Il Suo Trono si estende sui cieli e la terra e Lui non prova alcuna fatica nel custodirlo e preservarlo. Egli è l’Eccelso, il Supremo”.
2:256 Che non ci sia nessuna costrizione nella religione. La Verità ben si distingue dall’errore. Chiunque rifiuta il male e crede in Dio ha afferrato la presa migliore e più sicura, che mai vacilla. Dio ode e conosce ogni cosa.
2:257 Dio è il protettore di coloro che hanno la fede. Dal profondo delle tenebre Egli li conduce alla luce Coloro che invece rifiutano il Vero hanno come protettori i demoni. Dalla luce li conducono all’abisso delle tenebre. Costoro saranno i Compagni del Fuoco, ove sarà la loro dimora.
2:258 Non hai volto lo sguardo verso colui che ha disputato con Abramo riguardo al suo Signore, solo perché Dio gli aveva dato il potere? Abramo disse: “Il mio Signore è Colui da la Vita e la Morte”. Egli disse: “Io do la vita e la morte”. Abramo disse: “Dio è Colui che fa sì che il sole sorga da oriente. Tu fai si che sorga da occidente?”. In questo modo confuse colui che ha rifiutato il vero. Dio non guida gli iniqui.
2:259 Considerate l’esempio di colui che, dopo essere passato attraverso un villaggio deserto, con i tetti in rovina, disse: “Come può Dio riportare alla vita coloro che vi abitano, dopo che sono morti?”. Dio lo fece morire per cento anni e poi lo riportò di nuovo in vita. Egli disse: “Per quanto tempo sei rimasto così?”. Rispose: “Per un giorno o per parte di un giorno”. Egli disse: “No, tu sei rimasto in questa condizione per cento anni. Guarda il tuo cibo e la tua bevanda. Non mostrano alcun segno del passare del tempo e guarda il tuo asino morto. Che noi possiamo fare di te un segno per le genti! Guarda alle ossa, a come le abbiamo di nuovo messe insieme e le abbiamo rivestite di carne. Quando tutto questo gli venne mostrato con chiarezza, disse: “Riconosco che Dio è l’Onnipotente”.
2:260 Abramo disse: “Signore, mostrami come riporti in vita chi è morto”. Egli disse: “Non credi dunque?”. Egli disse: “Sì credo, ma voglio soddisfare la mia voglia di conoscenza”. Egli disse: “Prendi quattro uccelli, uccidili e dividili in pezzi. Poi ponili separatamente sulla cima di ogni collina e chiamali. Loro verranno a te volando veloci. Allora sappi che Dio è Onnipotente, Saggio”.
2:261 Coloro che spendono le proprie ricchezze sulla Via di Dio assomigliano ad un chicco di grano che cresce producendo sette spighe ed ogni spiga possiede cento chicchi. Dio concede l’abbondanza a chi desidera. Dio è Infinito ed Onnisciente.
2:262 Coloro che spendono la loro ricchezza per la causa di Dio e non seguono coloro per cui hanno speso, ricordando la loro generosità o urtando (i sentimenti di coloro che si trovano nel bisogno), hanno la loro ricompensa presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere né li coglierà la tristezza.
2:263 Parole gentili ed il perdono sono atti migliori della carità, cui segue l’offesa. Dio è libero da ogni bisogno; Egli è perdonatore.
2:264 O credenti! Non cancellate la vostra carità, ricordando la vostra generosità o attraverso l’offesa, come coloro che spendono per essere visti dagli uomini, ma non credono né in Dio né nell’Ultimo Giorno. Costoro assomigliano ad una roccia dura e sterile, su cui c’è solo poca terra, sulla quale cade pesante pioggia che la lascia nuda. Costoro non potranno fare nulla, pur con tutto ciò che hanno guadagnato. Dio non guida coloro che negano il Vero.
2:265 Coloro, che spendono dei propri beni nella ricerca del compiacimento di Dio e come mezzo per affermare la propria fede, assomigliano ad un giardino alto e fertile. Quando vi cade pioggia pesante, si moltiplica il raccolto. E, anche se non riceve alcuna pioggia, anche una lieve umidità è sufficiente. Dio vede bene ciò che fate.
2:266 Chi non desidera di possedere un giardino con alberi di palma, viti e ruscelli, che scorrono sotterranei, ed ogni tipo di frutto? E poi essere colto dalla vecchiaia, mentre i suoi figli non sono forti abbastanza per prendersi cura di sé, e poi vedere il giardino preso da un vortice e distrutto dal fuoco? Dio rende chiari per voi i Suoi segni: ché possiate riflettere!
2:267 O credenti! Donate di ciò che vi siete guadagnati onorevolmente e dei frutti della terra, che abbiamo prodotto per voi, e non cercate di mettere da parte il peggio per darlo in carità, quando voi stessi sareste piuttosto riluttanti ad accettarlo. Sappiate che Dio è privo di bisogni ed è degno di ogni lode.
2:268 I demoni vi spaventano con la povertà e vi spingono a comportarvi in modo misero. Dio, invece, vi ha promesso il perdono e la ricchezza. Dio si prende cura di ogni cosa. Egli è Onnisciente.
2:269 Egli concede la saggezza a chi vuole. Colui, a cui viene concessa la saggezza, riceve una straordinaria benedizione. Nessuno però lo comprenderà, tranne coloro che riflettono.
2:270 Dio ben conosce i beni dati in carità ed i voti pronunciati. Gli ingiusti non avranno alcun soccorso.
2:271 Se rendete noti i vostri atti di carità, è bene. Però, se vi nascondete, mentre li concedete a coloro che si trovano veramente nel bisogno, questo sarà meglio per voi. Questo rimuoverà da voi il male. Dio è consapevole di quello che fate.
2:272 O Profeta, non ti viene chiesto di porli sulla Retta Via. Dio è Colui che pone sulla Retta Via chi vuole. Qualunque cosa buona date, sarà di beneficio alle vostre anime. Dovete farlo però solo nella ricerca del Volto di Dio. Qualunque cosa buona donerete, vi sarà data indietro. Non subirete alcuna ingiustizia.
2:273 La carità è per coloro che si trovano nel bisogno; coloro che, totalmente devoti alla causa di Dio, non possono viaggiare dedicandosi al commercio. Colui che non lo sa pensa che, a causa della loro modestia, siano liberi dal bisogno. Però li riconoscerete dal loro segno: non chiedono agli uomini in modo inopportuno. Qualunque cosa di buono donerete, siate consapevoli che Dio ben lo conosce.
2:274 Coloro che spendono in carità i loro beni di notte e di giorno, in segreto ed in pubblico, avranno la loro ricompensa presso il loro Signore. Non avranno alcun timore e non saranno attanagliati dalla tristezza.
2:275 Coloro che praticano l’usura, si comportano come quelli che Satana ha tormentato con il suo tocco. Dicono: “Vendere equivale ad un tipo di usura”. Dio però ha permesso il commercio, ma ha vietato l’usura. Coloro che, dopo aver ricevuto una direzione dal loro Signore, si astengono, saranno perdonati per quanto hanno compiuto in passato. Spetterà a Dio giudicarli. Coloro che però ritornano al medesimo peccato, sono i Compagni del Fuoco, ove sarà la loro dimora.
2:276 Dio priva di ogni benedizione quanto è stato guadagnato attraverso l’usura. Invece benedice le opere di carità perché Egli non ama chi si dimostra ingrato ed iniquo.
2:277 Coloro che credono e compiono opere rette, stabiliscono preghiere regolari e regolare carità, avranno la loro ricompensa presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno colti dal dolore.
2:278 O credenti, temete Dio e date via quanto avete guadagnato per mezzo dell’usura, se siete credenti.
2:279 Se non lo fate, sappiate che siete in guerra con Dio e il Suo Profeta. Però se vi pentirete, riavrete il vostro capitale. Non commettete ingiustizia alcuna e non sarà commessa contro di voi.
2:280 Se il debitore si trova in difficoltà, dategli tempo fino a quando sarà facile per lui ripagare il debito. Se però lo rimettete come atto di carità, sarà meglio per voi. Se solo sapeste.
2:281 Temete il Giorno in cui sarete ricondotti a Dio. Ogni anima sarà ricompensata per quanto ha compiuto e nessuno sarà trattato ingiustamente.
2:282 O credenti! Quando cooperate in transazioni che implicano degli obblighi futuri per una scadenza determinata, scrivete un documento. Che colui che sa scrivere scriva per entrambe le parti con onestà. Che non si rifiuti di scrivere così come Dio gli ha insegnato. Lasciate che sia colui che ha contratto il debito a dettare. Che costui tema Dio, il Suo Signore, e che non diminuisca la somma dovuta. Se la parte che contrae il debito, è debole mentalmente o fisicamente o dovesse essere incapace di dettare, che detti colui che cura i suoi interessi. Prendete due testimoni, scelti tra gli uomini. Se però non ci sono due uomini, scegliete un uomo e due donne, affinché se una delle due dovesse commettere un errore, l’altra la possa correggere. Quando vengono chiamati a testimoniare, i testimoni non debbono rifiutarsi. Non pensate che sia un atto di poca importanza. Non rifiutate di scrivere il vostro contratto per un periodo futuro, sia piccolo o grande. Questo è più giusto davanti a Dio e costituisce una prova migliore e più adatta ad evitare che si creino tra di voi degli equivoci. Però, se è una transazione che si risolve sul momento, non c’è alcun biasimo se non viene registrata. Ogni volta che stipulate un contratto commerciale scegliete due testimoni e colui che scrive o chi serve da testimone non incorrano in nessuna difficoltà. Questa da parte vostra sarebbe una condotta ingiusta. Temete Dio perché Egli è Colui che vi insegna. Dio ben conosce tutte le cose.
2:283 Se siete in viaggio e non potete trovare uno scriba, vi è consentito di stringere il patto a voce, scambiandovi però dei pegni. Se vi affidate dei beni, allora colui cui vengono affidati non tradisca la fiducia. Che tema Dio, il suo Signore. Non nascondete ciò di cui siete stati testimoni, perché chiunque lo nasconde commette peccato nel suo cuore. Dio conosce tutto quello che fate.
2:284 A Dio appartiene tutto ciò che si trova in cielo e sulla terra. Sia che manifestiate ciò che si trova nella vostra mente e sia che lo nascondiate, Dio vi chiamerà a renderne conto. Egli perdona chi vuole e punisce chi vuole. Dio è Onnipotente.
2:285 Il Profeta crede in ciò che gli è stato rivelato dal suo Signore, così come coloro che hanno fede. Ognuno di loro crede in Dio, nei Suoi angeli, nei Suoi libri, nei Suoi profeti. Costoro dicono: “Non facciamo alcuna distinzione tra i Suoi Profeti”. Dicono: “Udiamo ed obbediamo. Cerchiamo il Tuo Perdono. Signore nostro, presso di Te è il nostro destino finale.
2:286 Dio non pone su nessuna anima un peso che è incapace di portare. Le verrà dato il bene che ha guadagnato e soffrirà ogni male che si è guadagnato. Prega: “O Signore! Non ci condannare se dimentichiamo o cadiamo in errore. Non porre su di noi un peso come quello che hai posto su coloro che ci hanno preceduto. O Signore! Non porre su di noi un peso maggiore di quello che possiamo sopportare. Cancella i nostri peccati e assicuraci il Tuo Perdono. Abbi pietà di Noi. Tu sei il nostro protettore. Aiutaci contro coloro che negano il Vero.