4:1
O umanità! Riverite il vostro Signore che vi ha creato da una sola anima. Che ha creato, di natura simile, il suo compagno e da loro ha disperso, come semi, innumerevoli uomini e donne. Temete Dio, attraverso il quale domandate i vostri diritti reciproci, e fate attenzione a non recidere i legami di parentela. Dio veglia sempre su di voi.
4:2
Quando hanno raggiunto l’età appropriata, riconsegnate agli orfani le loro proprietà. Non sostituite i loro beni con cose di nessun valore e non divorate le loro sostanze confondendole con la vostra. Questo è in verità un grande peccato.
4:3
Se avete paura di non potervi comportare con giustizia con le orfane, sposate donne di vostra scelta, due, tre o quattro. Però, se avete paura di non poter essere capaci di comportarvi con loro secondo giustizia, solo una o una schiava in vostro possesso. In questo modo non devierete dalla Retta Via.
4:4
Date alla donne al momento del matrimonio la dote come un dono, ma se costoro, secondo la loro stessa volontà, ve ne riconsegnano una parte, prendetela e godetela di buon animo.
4:5
A coloro che sono deboli d’intelletto, non affidate i beni che Dio ha scelto come mezzi per il loro sostentamento, ma nutriteli, vestiteli e rivolgetevi a loro con parole di gentilezza e di giustizia.
4:6
Mettete alla prova gli orfani, fino a quando non raggiungano l’età del matrimonio. Se poi trovate il loro una sana capacità di giudizio, riconsegnate loro la loro proprietà, ma non sprecatela o sperperatela prima che siano cresciuti. Se il loro guardino possiede dei mezzi, che non chieda alcuna remunerazione, ma se è povero, che prenda solo ciò che è giusto e ragionevole. Quando riconsegnate loro la proprietà, fatelo davanti a dei testimoni, anche se Dio è sufficiente a prenderne atto.
4:7
Di ciò che è stato lasciato dai genitori e dai parenti stretti, c’è una parte per gli uomini e una parte per le donne, indipendentemente dall’ammontare della proprietà.
4:8
Però, se al momento della divisione sono presenti altri parenti o orfani o poveri, date loro qualcosa e rivolgetevi loro con parole di gentilezza e di giustizia.
4:9
Che coloro che temono per il futuro dei loro figli indifesi, qualora loro dovessero morire, mostrino la medesima preoccupazione (per gli orfani). Che temano Dio e pronuncino parole giuste.
4:10
Coloro che divorano ingiustamente la proprietà degli orfani, mangiano il fuoco nei loro stessi corpi. Presto dovranno sopportare un fuoco ardente!
4:11
Dio vi istruisce relativamente all’eredità da consegnare ai vostri figli. Al figlio spetta una porzione uguale a quella di due donne. Se avete solo figlie, due o più, a loro spettano 2/3 dell’eredità. Se ne possedete solo una, a lei spetta metà del patrimonio. Per quanto riguarda i genitori, spetta ad ognuno di loro 1/6 dell’eredità, se il deceduto lascia anche dei figli. Però, se non lascia dei figli, e i suoi genitori sono gli unici eredi, alla madre spetta 1/3. Se il deceduto lascia fratelli o sorelle, alla madre spetta 1/6. La distribuzione, in ogni caso, deve avvenire dopo il pagamento dei legati e dei debiti. Non sapete se i vostri genitori o i vostri figli sono più vicini a voi in termini di benefici. Queste sono le porzioni ordinate da Dio. Egli è Onnisciente, Saggio.
4:12
Di ciò che lasciano le vostre mogli, a voi spetta la metà, se non lasciano alcun bambino. Però, se lasciano un bambino, a voi spetta 1/4, dopo il pagamento dei legati e dei debiti. Le vostre spose hanno diritto ad 1/4 di ciò che lasciate, se non avete figli. Però, se lasciate dei figli, spetta loro 1/8, dopo il pagamento dei legati e dei debiti. Se l’uomo o la donna, la cui eredità è in questione, non lascia né ascendenti né discendenti, ma ha un fratellastro o una sorellastra, ad ognuno dei due spetta 1/6. Però, se sono più di due, spetta loro 1/3 dopo il pagamento dei legati e dei debiti, così che nessuno debba subire alcuna perdita. Questo è ordinato da Dio. Egli è Onnisciente, Saggio.
4:13
Questi sono i limiti posti da Dio. Coloro che ubbidiscono a Dio e al Suo Messaggero saranno ammessi in giardini dove scorrono i fiumi, come loro dimora. Questo sarà il supremo successo.
4:14
Invece coloro che si mostrano disubbidienti verso Dio e il Suo Messaggero, trasgredendo i Suoi limiti, saranno ammessi nel Fuoco per dimorarvi e avranno una punizione umiliante.
4:15
Se qualcuna delle vostre donne è colpevole di indecenza, prendete la testimonianza di quattro testimoni attendibili. Se confessano, confinatele nelle case fino a quando non le coglierà la morte o Dio abbia ordinato per loro qualche altra via.
4:16
Punite entrambi i colpevoli. Però, se si pentono e mutano la loro condotta, lasciateli andare. Dio è Perdonatore, Misericordioso.
4:17
Dio accetta il pentimento di coloro che commettono il male nell’ignoranza e subito dopo si pentono. Dio si volgerà misericordioso verso di loro. Dio è pieno di conoscenza e saggezza.
4:18
Non ha alcun effetto il pentimento di coloro che continuano a compiere il male, fino a quando la morte si presenta ad uno di loro ed egli dirà: “Ora, mi sono pentito”. Lo stesso vale per coloro che muoiono rinnegando la fede. Per loro abbiamo preparato una punizione terribile.
4:19
O voi che credete! Non potete ereditare delle donne contro la loro volontà. Non dovete trattarle con durezza, per riprendervi una parte della dote che avete donato loro, eccetto nel caso in cui siano risultate colpevoli di indecenza. Altrimenti, vivete con loro in gentilezza ed equità. Se poi non vi piacciono più, può essere che a voi non piaccia qualcosa, che Dio ha reso fonte di una grazia abbondante.
4:20
Però, se decidete di prendere un’altra moglie, non chiedete nulla indietro, non importa quanto avete donato. Se lo farete vi macchierete di iniquità ed indecenza palese.
4:21
Come potreste riprendervi il dono nuziale, quando siete vissuti insieme in relazione matrimoniale e loro hanno stretto con voi un patto solenne?
4:22
Non sposate donne, che anche i vostri padri hanno sposato. A parte quello che succedeva in passato, questo è un costume vergognoso ed odioso, invero un abominevole costume.
4:23
Vi sono proibite le vostre madri, le figlie, le sorelle, le sorelle del padre, le sorelle della madre, le donne che vi hanno allattato, le sorelle di latte, le madri delle vostre mogli, e le figliastre, sotto la vostra protezione, delle donne con cui avete consumato il matrimonio. Se il matrimonio non fosse stato consumato, non vi è allora alcuna proibizione. Non potete contrarre matrimonio nemmeno con coloro che sono state le spose dei vostri figli e nemmeno con due sorelle nello stesso tempo, eccetto per quanto è successo in passato. Dio è Perdonatore, Misericordioso.
4:24
Vi sono proibite le donne che sono già sposate, eccetto coloro che la vostra mano destra possiede. Così Dio vi ha ordinato le Sue proibizioni. Eccetto queste, tutte le altre sono lecite, se le chiedete in spose e fate loro dei doni dalla vostra proprietà. Dal momento che da loro traete beneficio, date loro la dote, come è stato stabilito. Però se, dopo che dote è stata stabilita, decidete di utilizzarla in altro modo, non ne avrete alcuna colpa. Dio è Onnisciente, Saggio.
4:25
Se qualcuno di voi non ha i mezzi per sposare una donna credente libera, può sposare le schiave credenti. Dio ha piena conoscenza della vostra fede. Ognuno di voi è parte della stessa famiglia umana. Sposatele con il permesso del loro guardiano, e date loro la loro dote, secondo ciò che è ragionevole. Devono però essere caste e non libertine o amanti. Quando vengono prese in spose, se commettono qualche indecenza, la loro punizione sia la metà di quella che spetta alla donne libere. Questo permesso è per coloro che tra di voi temono di peccare, ma è meglio per voi che pratichiate l’autocontrollo. Dio è Perdonatore, Misericordioso.
4:26
Dio desidera che tutto vi sia chiaro e mostrarvi gli ordini ricevuti da coloro che vi hanno preceduto. Egli desidera rivolgersi verso di voi in misericordia. Egli è Onnisciente, Saggio.
4:27
Dio desidera volgersi verso di loro, ma il desiderio di coloro che seguono le loro passioni, è che ti allontani da Lui sempre di più.
4:28
Dio desidera alleviare le vostre difficoltà, perché l’uomo è stato creato debole nella carne.
4:29
O voi che credete! Non consumate le vostre proprietà in cose vane, ma lasciate che coloro che sono tra di voi commercino in reciproca buona volontà. Non uccidete o distruggete voi stessi perché, in realtà, Dio è stato verso di voi misericordioso.
4:30
Se qualcuno commette queste cose con un intento malizioso, presto lo getteremo nel Fuoco. Questo per Dio è semplice.
4:31
Se eviterete i peccati maggiori che vi sono stati proibiti, cancelleremo i vostri peccati minori e vi faremo entrare attraverso una porta onorevole.
4:32
Non invidiate ciò che Dio ha concesso più liberamente agli altri. Agli uomini spetta ciò che hanno guadagnato e alle donne spetta ciò che hanno guadagnato. Domandate a Dio la Sua grazia perché Egli ha piena conoscenza di quello che fate.
4:33
Per poter apportare beneficio a tutti, abbiamo stabilito eredi e quote per la proprietà lasciata dai genitori e dai parenti. Date anche la porzione dovuta a coloro che avete promesso di sposare. In verità, Dio è testimone di tutte le cose.
4:34
I mariti sono chiamati a mantenere le loro spose con la ricchezza che Dio ha concesso ad alcuni rispetto agli altri e con ciò che spendono del loro patrimonio. Quindi le donne giuste sono devotamente obbedienti ai loro mariti e custodiscono, in assenza del marito, ciò che Dio ha comandato loro di custodire. Per quanto riguarda quelle donne da parte delle quali temi slealtà e cattiva condotta, prima ammonitele, poi rifiutatevi di dividere il letto con loro. Alla fine, allontanatevi da loro. Però, se ritornano all’obbedienza, non fate nulla contro di esse. Dio è Eccelso, Grande.
4:35
Se temete che una coppia si lasci, scegliete due arbitri, uno dalla famiglia di lui ed uno dalla famiglia di lei. Se desiderano la pace, Dio favorirà la loro riconciliazione, perché Lui ha piena conoscenza e conosce tutte le cose.
4:36
Servite Dio e non associateGli nessuno. Fate il bene ai genitori, ai parenti, agli orfani, a coloro che sono nel bisogno, ai vicini, ai vicini sconosciuti, al compagno al tuo fianco, al viandante e ai vostri schiavi. Dio non ama l’arrogante, il vanaglorioso.
4:37
Per coloro che sono avari o comandano ad altri l’avarizia, o nascondono i beni che Dio ha loro concesso, abbiamo preparato una punizione dolorosa per tutti i miscredenti.
4:38
Per coloro che spendono la propria ricchezza per essere visti dagli uomini, ma non hanno alcuna fede in Dio e nell’Ultimo Giorno. Se qualcuno si sceglie il maligno per intimo amico, quale terribile amico ha scelto!
4:39
Quale difficoltà avranno coloro che, nutrendo fede in Dio, spendono ciò che Lui ha concesso loro per sostentamento? Dio infatti ne ha piena conoscenza.
4:40
Dio non è mai ingiusto. Se qualche bene è stato compiuto, Egli lo duplica e concede dalla sua Stessa Presenza una grande ricompensa.
4:41
Che cosa faranno i peccatori nel Giorno del giudizio, quando Noi scegliamo un testimone da ogni popolo, mentre tu (Muhammad) sarai testimone contro di loro?
4:42
Quel giorno coloro che rinnegano la fede e sono stati disubbidienti verso il Messaggero desidereranno di venire inghiottiti dalla terra. Però, non riusciranno a nascondere nulla a Dio di quanto è accaduto!
4:43
O voi che credete! Non accostatevi alla preghiera con la mente confusa senza comprendete quello che dite e nemmeno in una condizione d’ impurità cerimoniale, fino a quando non avrete lavato interamente il vostro corpo. Se siete malati, o in viaggio, o qualcuno di voi viene da un richiamo della natura, o siete stati in contatto con donne, e non trovate acqua, prendete sabbia chiara o terra e strofinate i vostri volti e le vostre mani. Dio cancella i peccati e perdona sempre di nuovo.
4:44
Non hai rivolto il tuo sguardo a coloro che hanno ricevuto una porzione del Libro? Costoro brancolano nell’errore e desiderano che anche voi perdiate la Retta Via.
4:45
Dio ha piena conoscenza dei vostri nemici. Dio basta come protettore ed aiuto.
4:46
Tra gli ebrei ci sono coloro che distorcono il significato delle parole rivelate, estrapolandole dal loro contesto e dicono: “Udiamo e disubbidiamo”, e “Odi” o “Che tu non possa udire”- parlando in modo offensivo ed implicando che la vera fede sia falsa. Se solo dicessero: “Udiamo ed ubbidiamo”, “Prestateci ascolto ed abbiate pazienza”, sarebbe stato meglio per loro e più consono. Dio li ha respinti perché si sono rifiutati di riconoscere il vero. La loro fede è debole.
4:47
O popoli del Libro! Credete in ciò che Noi abbiamo rivelato, confermando ciò che si trovava già in vostro possesso, prima che distruggiamo (la vostra capacità) di orientarvi rivoltandovi e maledicendovi come abbiamo fatto con i violatori del sabato, perché la decisione di Dio sarà messa in atto.
4:48
Dio non perdona che Gli vengano associati falsi dei, ma perdona ogni altro peccato a chi desidera. Attribuire degli associati a Dio è un peccato gravissimo.
4:49
Non hai rivolto lo sguardo a coloro che reclamano la santità per se stessi? Dio santifica chi vuole. Costoro però non cesseranno di ricevere giustizia anche nella più piccola cosa.
4:50
Inventano una menzogna contro Dio! Questo per se stesso è un peccato manifesto.
4:51
Non hai rivolto lo sguardo a coloro a cui è stata data una porzione del Libro? Costoro credono nella magia e nel male, e dicono ai miscredenti che sono meglio guidati nella retta via dei credenti!
4:52
Costoro sono gli uomini che Dio ha maledetto. Coloro, che Dio ha maledetto, non riceveranno aiuto alcuno.
4:53
Hanno forse una parte nel dominio o nel potere? Eppure non donano ai loro compagni nemmeno una fibra di dattero.
4:54
Oppure invidiano la grazia che Dio ha garantito alle altre persone? Noi abbiamo già dato al popolo di Abramo il Libro e la Saggezza e conferito loro un grande regno.
4:55
Alcuni di loro hanno creduto ed altri invece distolsero i loro volti da Lui. Nulla arderà come l’Inferno.
4:56
Coloro che respingono i Nostri Segni, Li getteremo presto nel Fuoco. Quando la loro pelle sarà completamente arrostita, Noi la cambieremo in pelle fresca, così che possano assaggiare la pena, perché Dio è Eccelso, Saggio.
4:57
Invece coloro che credono e compiono opere di giustizia, li ammetteremo nei Giardini, dove scorrono i fiumi, ove sarà la loro eterna dimora. Lì avranno compagni puri e santi. Li ammetteremo in ombre fresche, che diventano sempre più profonde.
4:58
Dio vi comanda di dare indietro i depositi a coloro a cui sono dovuti e, quando giudicate le persone, fatelo secondo giustizia. In verità, quanto eccellente è l’insegnamento che Egli vi impartisce! Perché Dio è Colui che ode e vede tutte le cose.
4:59
O voi che credete! Obbedite a Dio, al Profeta e a coloro che tra di voi hanno autorità. Se differite in qualcosa, riferitelo a Dio e al Suo Profeta, se credete in Dio e nell’Ultimo Giorno. Questo è più appropriato per prendere una decisione definitiva.
4:60
Non hai rivolto lo sguardo a coloro che dichiarano di credere nella rivelazione che è giunta a te e a coloro che ti hanno preceduto? Il loro reale desiderio è di porre come giudice delle loro dispute il Maligno, anche se è stato ordinato loro di rinnegarlo. Però il desiderio di Satana è di condurli lontano, nella perdizione.
4:61
Quando viene detto loro: “Avvicinatevi a ciò che Dio ha rivelato e al Profeta”, vedi che gli ipocriti distolgono il volto via da te, disgustati.
4:62
Quando sono colti dalla sfortuna a causa delle azioni che le loro mani hanno commesso, si avvicinano a te, giurando nel nome di Dio: “Non intendevamo altro che buona volontà e riconciliazione”.
4:63
Dio conosce che cosa si nasconde nel cuore di questi uomini. Così mantieniti libero da loro, ammoniscili e rivolgi loro una parola che possa raggiungerne l’anima.
4:64
Abbiamo inviato i profeti affinché fossero ubbiditi secondo la volontà di Dio. Se, quando si sono dimostrati ingiusti contro se stessi, (gli ipocriti) fossero venuti da te e avessero domandato il perdono e tu avessi domandato il perdono per loro, avrebbero trovato Dio Perdonatore, Misericordioso.
4:65
Per il Signore, non avranno fede, fino a quando non ti sceglieranno come giudice nelle dispute e tu non trovi nelle loro anime alcuna resistenza contro la tua decisione, che accetteranno in piena convinzione.
4:66
Se avessimo ordinato loro di sacrificare le loro vite o di lasciare le loro case, solo pochi lo avrebbero fatto. Però, se avessero fatto ciò che è stato loro attualmente comandato, sarebbe stato meglio e la loro fede ne sarebbe stata rafforzata.
4:67
Avremmo concesso loro dalla Nostra presenza una grande ricompensa;
4:68
e avremmo mostrato loro la Via Retta.
4:69
Tutti coloro che ubbidiscono a Dio e al Profeta sono in compagnia di coloro sui quali si trova la grazia di Dio- dei profeti, dei sinceri, dei testimoni e dei giusti. Quale meravigliosa compagnia!
4:70
Questa è la grazia che proviene da Dio perché Lui conosce ogni cosa meglio di ogni altro.
4:71
O voi che credete! Prendete le vostre precauzioni. Poi mobilizzatevi per la guerra in gruppi o tutti insieme.
4:72
Tra di voi ci sono uomini che vorrebbero attardarsi indietro. Se una sfortuna vi coglie, dicono: “Dio ci ha favorito perché non ci trovavamo con loro”.
4:73
Però, se Dio vi concede la buona fortuna, sicuramente diranno- come se non ci fossero mai stati legami di affezione tra voi e loro- “Oh, vorrei essermi trovato con loro. Così avrei avuto il mio guadagno”.
4:74
Lascia che combattano per la causa di Dio coloro che vendono la vita di questo mondo per l’Altra Vita. A colui che combatte per la causa di Dio, sia che venga ucciso o raggiunga la vittoria, daremo una ricompensa di grande valore.
4:75
Perché non dovreste combattere per la causa di Dio e di coloro che, essendo deboli, sono maltrattati ed oppressi? Uomini, donne e bambini. Coloro il cui grido è: “Signore Nostro! Soccorrici da questa città, i cui abitanti sono oppressori e solleva per noi qualcuno che ci protegga e che ci aiuti”.
4:76
Coloro che credono, combattono per la causa di Dio e coloro che rinnegano la fede, combattono per la causa del Male. Così combattete contro gli amici di Satana. L’astuzia di Satana invero è debole.
4:77
Non hai forse rivolto lo sguardo verso coloro cui è stato detto di tenere le loro mani lontane dalla lotta, ma di stabilire regolari preghiere e spendere in regolare carità? Quando, alla fine, venne dato loro l’ordine di combattere, una porzione di costoro temeva gli uomini come avrebbe dovuto temere Dio. Dissero: “Signore Nostro! Perché ci hai ordinato di combattere? Non ci garantiresti un altro poco di tempo? Dì: “Il godimento di questo mondo è breve. L’Altra Vita è migliore per coloro che compiono il bene e non saranno trattati mai ingiustamente”.
4:78
In qualunque luogo siate, la morte vi troverà, anche se vi trovate in torri robuste e alte. Se qualche bene li coglie, dicono: “Questo proviene da Dio”. Invece, se li coglie qualche male, dicono: “Questo proviene da te, o Profeta”. Dì: “Tutte le cose provengono da Dio”. Che cosa è accaduto a queste persone, che non riescono a comprendere quello che viene detto loro?
4:79
O uomo, qualunque cosa di buono ti succede, proviene da Dio. Invece, qualunque cosa di male ti accade, proviene dalla tua stessa anima. Ti abbiamo inviato come Messaggero per istruire l’umanità. Dio è abbastanza come testimone.
4:80
Chi ubbidisce al Profeta, obbedisce a Dio. Però, se qualcuno si volge indietro, non ti abbiamo inviato come loro custode.
4:81
Costoro hanno l’obbedienza sulle labbra ma, quando ti lasciano, una parte di loro medita tutta la notte su come disubbidirti. Però Dio prende nota dei loro complotti notturni, così mantieniti lontano da loro e riponi la tua fiducia in Lui. Nessuno è degno di fiducia, se non Dio.
4:82
Perché non cercano almeno di comprendere il Corano? Se non fosse venuto da Dio, avrebbero trovato sicuramente in esso qualche discrepanza.
4:83
Quando giunge da loro qualche notizia relativa alla pace o alla guerra, subito la divulgano. Se solo l’avessero riferita al Messaggero o a coloro che sono stati investiti di autorità, l’avrebbero compresa e decifrata. Se non fosse stato per la grazia e la misericordia di Dio verso di voi, tutti, tranne pochi di voi, avrebbero seguito Satana.
4:84
Allora, combatti per la causa di Dio- sarai considerato responsabile solo per te stesso- e desta i credenti. Forse Egli reprimerà la furia dei miscredenti, perché Dio è il più potente e forte nella punizione.
4:85
Chiunque raccomanda ed aiuta una buona causa ne diventa parte. Invece chiunque raccomanda e aiuta una cattiva causa, ne condivide il peso. Dio ha potere su tutte le cose.
4:86
Quando vi viene rivolto un saluto cortese, rispondete con un saluto ancora più cortese o di eguale cortesia. Dio tiene conto di ogni cosa.
4:87
Dio! Non c’è dio oltre a Lui. Vi radunerà tutti insieme nel Giorno del Giudizio, sul quale non vi è alcun dubbio. Quali parole possono essere più vere di quelle di Dio?
4:88
Perché vi dividete o siete nel dubbio relativamente agli ipocriti? Dio li ha disconosciuti a causa della loro disubbidienza. Vorresti guidare coloro che Dio ha allontanato dalla Retta Via? Per coloro che Dio ha fatto smarrire dalla Retta Via, non sarà possibile ritrovarla.
4:89
Desiderano che voi rinneghiate la fede, al pari di loro, e che seguiate i loro passi. Non sceglietevi amici tra di loro, fino a quando non si allontaneranno da ciò che è proibito sulla via di Dio. Se diventano dei rinnegati, catturateli ed uccideteli, in qualunque luogo li troviate. In ogni caso non scegliere amici o alleati tra di loro,
4:90
eccetto coloro che fanno parte di un gruppo, con il quale avete stretto un trattato di pace, e coloro che si avvicinano con i cuori che non consentono loro di combattere te ed il loro stesso popolo. Se Dio lo avesse voluto, avrebbe concesso loro potere su di voi e vi avrebbero combattuti. Però, se si allontanano da voi e non vi combattono, ma invece vi inviano garanzie di pace, allora Dio non vi concede nulla contro di loro.
4:91
Troverai altri che desiderano essere in buoni rapporti con voi e con la loro gente. Ogni volta che sono posti davanti ad una tentazione, soccombono. Però, se non si allontanano da voi e non vi danno garanzie di pace, oltre ad averli fermati, catturateli ed uccideteli, ovunque li troviate. Vi abbiamo dato un chiaro argomento contro di loro.
4:92
Un credente non dovrebbe mai uccidere un credente. Però, se accade per errore, è dovuta una compensazione. Se qualcuno uccide un credente, gli viene ordinato di liberare uno schiavo credente e pagare una compensazione alla famiglia del deceduto, a meno che non lo rimettano liberamente. Se il deceduto appartiene ad un popolo che è in guerra con voi, ed era credente, la liberazione di uno schiavo credente è sufficiente. Se appartiene ad un popolo con cui avete stretto un trattato di alleanza, alla sua famiglia deve essere pagata la compensazione e deve essere liberato uno schiavo credente. Per coloro, che trovano questi comandi superiori alle proprie possibilità, è prescritto un digiuno per due mesi consecutivi come via di pentimento verso Dio. Egli possiede tutta la conoscenza e tutta la saggezza.
4:93
Se un uomo uccide un credente intenzionalmente, la sua ricompensa sarà l’Inferno, dove dimorerà. L’ira e la maledizione di Dio sono su di lui e per lui sarà preparata una terribile pena.
4:94
O voi che credete! Quando vi recate fuori dal vostro paese per la causa di Dio, domandate con attenzione e non dite a qualcuno che vi offre il saluto: “Tu non sei un credente!”, desiderando i beni transeunti di questa vita. Presso Dio vi sono profitti e spoglie abbondanti. Anche voi eravate come loro fino a quando Egli non vi ha concesso il Suo favore. Domandate con attenzione perché Dio è ben consapevole di quello che fate.
4:95
Non sono uguali quei credenti che siedono in casa e non ricevono alcun danno e coloro che si impegnano e lottano per la causa di Dio con i loro beni e le loro persone. Egli ha garantito un grado più alto a coloro che s’impegnano e lottano con i loro beni e le loro persone rispetto a quelli che siedono in casa. A tutti comunque Dio ha promesso il bene. Però, Egli ha distinto quelli che si impegnano e lottano da coloro che siedono a casa, e li ha resi degni di una speciale ricompensa:
4:96
ranghi speciali da Lui concessi, il perdono e la misericordia. Dio è Perdonatore, Misericordioso.
4:97
Quando gli angeli prendono le anime di coloro che muoiono nel peccato, dicono: “In quale condizione vi trovavate? Rispondono: “Eravamo deboli ed oppressi sulla terra. Allora gli angeli dicono: “La terra di Dio non era abbastanza spaziosa per voi per allontanarvi dal male?” Questi uomini troveranno la loro dimora nell’Inferno; in verità quale triste rifugio!
4:98
Eccetto coloro che erano veramente deboli ed oppressi: uomini, donne e bambini che non hanno alcun mezzo né qualcuno che mostri loro la via.
4:99
Per costoro vi è la speranza del perdono perché Egli cancella i peccati e sempre di nuovo perdona.
4:100
Colui che abbandona la sua casa per la causa di Dio, trova sulla terra molti rifugi ampi e spaziosi. Se morisse come un rifugiato, lontano da casa, per Dio e per il Messaggero, la sua ricompensa sarà dovuta e sicura presso Dio. Egli è Perdonatore, Misericordioso.
4:101
Quando viaggiate attraverso la terra, non c’è alcun biasimo su di voi, se rendete le vostre preghiere più brevi per il timore che i miscredenti possano attaccarvi. I miscredenti invero sono i vostri nemici giurati.
4:102
Quando tu, o Messaggero, ti trovi in loro compagnia, e stai in piedi guidandoli nella preghiera, che una parte di loro rimanga in piedi, ritta in preghiera, tenendo le armi con sé. Quando sono terminate le prosternazioni, che riprendano la loro posizione nella schiera. Poi vengano gli altri che ancora non hanno pregato, e lasciali pregare con te, tenendo tutte le precauzioni e portando le armi. I miscredenti desiderano, se voi vi mostrate negligenti nella cura delle vostre armi e dei vostri bagagli, assalirvi in un singolo attacco. Invece non c’è nessun biasimo verso di voi, se lasciate le armi a causa della pioggia o perché siete malati. Prendete però ogni precauzione. Per i miscredenti Dio ha preparato una punizione umiliante.
4:103
Quando poi avete terminato le vostre preghiere, celebrate le lodi di Dio, in piedi, seduti o coricati sui fianchi. Però, quando siete liberi dal pericolo, pregate regolarmente. Queste preghiere sono state comandate ai credenti a tempi stabiliti.
4:104
E non rallentate nel seguire il nemico. Se state soffrendo la fatica, anche loro ne stanno sopportando una simile. Voi però potete sperare in Dio, mentre loro non possono. Egli è pieno di conoscenza e di saggezza.
4:105
Noi ti abbiamo inviato il Libro nella Verità, così che tu possa giudicare tra gli uomini, secondo quanto Dio ti ha insegnato. Non essere il protettore di coloro che tradiscono la fiducia in loro riposta,
4:106
ma cercate il perdono di Dio, perché Egli è Perdonatore, Misericordioso.
4:107
Non contendete a nome di coloro che tradiscono le loro stesse anime, perché Egli non ama chi si dedica alla perfidia e al crimine.
4:108
Costoro possono nascondere i loro crimini agli uomini, ma non li possono nascondere a Dio, ben sapendo che Egli è con loro quando complottano di notte, in parole che Egli non approva. Dio abbraccia nella Sua conoscenza tutto ciò che compiono.
4:109
Ah! Avete forse discusso in loro favore nella vita presente? Chi contenderà con Dio a nome loro nel Giorno del Giudizio o chi si curerà di loro?
4:110
Se qualcuno commette il male o commette ingiustizia contro la propria anima, ma dopo cerca il perdono di Dio, Lo troverà Perdonatore, Misericordioso.
4:111
Se qualcuno commette il peccato, danneggia la sua stessa anima. Dio è pieno di conoscenza e di saggezza.
4:112
Se qualcuno commette un errore e un peccato e lo attribuisce a qualcuno che è innocente, si carica di falsità e di un fragrante peccato.
4:113
Se non fosse stato per la grazia di Dio verso di te e la Sua Misericordia, un gruppo di loro avrebbe sicuramente complottato per farti smarrire. Però, costoro faranno smarrire solo le loro stesse anime e a te non faranno nulla di male. Dio ti ha inviato il Libro e la Saggezza e ti ha insegnato ciò che prima non conoscevi. Grande è stata la grazia che Egli ti ha concesso.
4:114
Nella maggior parte dei loro segreti conciliaboli non vi è alcun bene. Invece, se qualcuno esorta a compiere un’opera di carità o di giustizia o di conciliazione tra gli uomini, il segreto è permesso. Noi daremo presto una ricompensa di grande valore a colui che agisce in questo modo, cercando il compiacimento di Dio.
4:115
Se qualcuno decide di separarsi dal Profeta, anche dopo che gli è stata presentata la guida, e segue una via diversa da quella che lo conduce a diventare un uomo di fede, Noi lo lasceremo nel sentiero che ha scelto e lo faremo approdare nell’Inferno, quale triste rifugio!
4:116
Dio non perdona il peccato di attribuirGli degli associati, ma Egli perdona chi vuole per peccati diversi da questo. Chi attribuisce a Dio degli associati si è perduto molto lontano dalla verità.
4:117
I pagani, oltre Lui, invocano divinità femminili. Invocano Satana, il persistente ribelle!
4:118
Dio lo ha maledetto, ma lui disse: “Prenderò una porzione dei Tuoi servi;
4:119
li farò deviare e susciterò in loro falsi desideri. Ordinerò loro di tagliare le orecchie del bestiame e di vandalizzare la natura creata da Dio. Chiunque, abbandonando Dio, si prende Satana come amico, ha sofferto sicuramente una perdita manifesta.
4:120
Satana fa loro promesse e crea in loro falsi desideri. Però, le promesse di Satana non sono altro che inganno.
4:121
Costoro avranno dimora nell’Inferno e da esso non avranno alcuna via di scampo.
4:122
Invece, coloro che credono e compiono opere di giustizia, Noi li ammetteremo nei giardini, sotto i quali scorrono i ruscelli, per dimorare lì per sempre. La promessa di Dio è verità. Quali parole possono essere più vere di quelle di Dio?
4:123
Non possono prevalere né i vostri desideri né quelli dei Popoli del Libro. Chiunque compie il male, sarà ricompensato di conseguenza né troverà, accanto a Dio, nessun protettore o alleato.
4:124
Coloro che compiono opere di bene- siano uomini o donne- e hanno fede, entreranno in Paradiso e non subiranno alcuna ingiustizia.
4:125
Chi può essere migliore nella religione di colui che sottomette il suo sé a Dio, compie il bene e segue la via di Abramo, il vero nella fede? Dio si scelse Abramo come amico.
4:126
A Dio appartiene tutto ciò che si trova nei cieli e sulla terra. Egli abbraccia ogni cosa nella Sua conoscenza.
4:127
Ti domandano su come comportarsi con le donne. Dì: “Dio vi ha istruito riguardo a loro e ricordate ciò che è stato recitato nel Libro, riguardo alle orfane a cui non date ciò che spetta, o che desiderate sposare o riguardo i bambini che sono deboli ed oppressi. Dovete essere giusti con gli orfani. Non c’è una buona azione, da voi compiuta, della quale Dio non sia bene a conoscenza”.
4:128
Se una moglie teme crudeltà o abbandono da parte del marito, non sono degni di alcun rimprovero, se si mettono d’accordo amichevolmente. Questo accordo è il migliore, anche se le anime degli uomini sono influenzate dall’egoismo. E, se compite il bene e praticate l’autocontrollo, Dio è ben consapevole di tutto quello che fate.
4:129
Non potreste mai riuscire ad essere giusti tra le vostre spose, anche se lo desideraste. Però, non inclinate verso una sposa, lasciando l’altra in sospeso (tra il matrimonio e il divorzio). Se mutate i vostri modi e praticate l’autocontrollo, Dio è Perdonatore, Misericordioso.
4:130
Se un marito ed una moglie decidono di separarsi, Dio provvederà con l’abbondanza dalla Sua grazia immensa. Egli è Colui che veglia su tutti, il Saggio.
4:131
A Dio appartengono tutte le cose che si trovano nei cieli e sulla terra. In verità, Noi abbiamo insegnato ai popoli del Libro prima di te e voi a temerLo. Però, se voi lo negate, a Dio appartiene tutto ciò che si trova nei cieli e sulla terra. Dio è privo di ogni bisogno, degno di ogni lode.
4:132
A Dio appartengono tutte le cose che si trovano nei cieli e sulla terra ed Egli è abbastanza per decidere ogni cosa.
4:133
Se fosse il Suo volere, Egli, o uomini, vi potrebbe distruggere e crearne altri al vostro posto, perché Egli ha il potere di farlo.
4:134
Se qualcuno desidera una ricompensa in questa vita, nel dono di Dio c’è la ricompensa in questa vita e nell’Altra. Dio è Colui che ode e vede ogni cosa.
4:135
O voi che credete! Supportate la giustizia con fermezza, come testimoni di Dio, anche se fosse contro voi stessi o i vostri genitori o la vostra famiglia, che sia contro il ricco o il povero, perché Egli può proteggere entrambi nel migliore dei modi. Non seguite i desideri dei vostri cuori, al fine di non deviare o, se distorcete la giustizia ed evitate di agire giustamente, in verità, Dio è ben consapevole di tutto quello che fate.
4:136
O voi che credete! Credete in Dio e nel Suo Messaggero e nella Scrittura che Egli ha inviato al Suo Profeta e nella Scrittura che Egli ha inviato a coloro che lo hanno preceduto. Chiunque rinnega Dio, i Suoi angeli, i Suoi libri, i Suoi profeti e il Giorno del Giudizio, si è perduto.
4:137
Coloro che credono e poi rinnegano la fede, poi credono di nuovo e poi di nuovo rinnegano la fede, e procedono nella miscredenza, non saranno perdonati da Dio e non saranno nemmeno guidati sulla Retta Via.
4:138
Agli ipocriti annuncia la buona novella che è in serbo per loro un doloroso castigo.
4:139
Per coloro che si scelgono come amici miscredenti invece di credenti, quale onore cercano? Tutto l’onore si trova presso Dio.
4:140
Vi ha già mandato la parola nel Libro secondo la quale, quando udite i segni di Dio presi in sfida e messi in ridicolo, non dovete sedere con loro, a meno che non cambino tema del discorso. Se lo facessi, saresti come loro. Dio riunirà nell’Inferno gli ipocriti e coloro che negano la fede.
4:141
Costoro attendono e ti osservano. Se ottieni da Dio una vittoria, dicono: “Non eravamo forse con voi?”. Invece, se i miscredenti ottengono qualche successo, dicono: “Non avevamo forse la possibilità di dominarvi? Non vi abbiamo protetto dai credenti?”. Dio giudicherà tra di voi nel Giorno del Giudizio. Mai Dio garantirà ai miscredenti un modo di trionfare sui credenti.
4:142
Gli ipocriti pensano di ingannare Dio, ma Lui ingannerà loro. Quando stanno ritti in preghiera, lo fanno senza voglia per essere veduti dagli uomini, ma poco si ricordano di Lui.
4:143
Anche nel mezzo della preghiera la loro mente è distratta, e non sono sinceri né con un partito e nemmeno con altro. Per colui che Dio lascia perdersi, non potrai mai ritrovare il Cammino.
4:144
O voi che credete! Non prendetevi come amici i miscredenti invece dei credenti. Desiderate dare a Dio una prova contro di voi?
4:145
Gli ipocriti si troveranno nei gradi più basi dell’Inferno. Per loro non troverai alcun aiuto.
4:146
Eccetto che per coloro che si pentono, modificano la loro vita, si tengono saldi a Dio e purificano la loro religione davanti ad Lui. Costoro saranno annoverati tra di credenti e presto Dio concederà loro una ricompensa di immenso valore.
4:147
Che cosa Dio potrà raggiungere attraverso la vostra punizione, se vi mantenete grati e credete? Egli è Colui che riconosce tutto il bene e conosce ogni cosa.
4:148
Dio non ama che il male sia conclamato, eccetto nel caso in cui sia stata commessa un’ingiustizia. Dio è Colui che ode e conosce ogni cosa.
4:149
Sia che rendiate pubblica una buona azione o la nascondiate o copriate il male con il perdono, in verità Egli cancella i peccati e ha il potere di giudicare.
4:150
Coloro che negano Dio e il Suo Messaggero, e coloro che desiderano separare Dio dai Suoi messaggeri, dicendo: “Noi crediamo in alcuni, ma rifiutiamo gli altri”, e coloro che cercano una strada mediana,
4:151
sono in verità egualmente miscredenti. Noi abbiamo preparato per i miscredenti un doloroso castigo.
4:152
A coloro che credono in Dio e nel Suo Messaggero e non fanno alcuna distinzione tra i profeti, daremo la ricompensa di cui sono degni. Egli è Perdonatore, Misericordioso
4:153
I popoli del Libro ti chiedono che discenda loro un libro dal cielo. In verità, hanno domandato a Mosè un miracolo ancora più grande, perché hanno detto: “Mostraci Dio”. Però furono storditi per la loro presunzione da tuoni e fulmini. Costoro hanno adorato il Vitello, anche dopo che erano giunti loro dei chiari segni. Anche così li abbiamo perdonati e demmo a Mosè delle manifeste prove di autorità.
4:154
Per il loro Patto, Noi abbiamo elevato sopra di loro il monte Sinai e abbiamo detto: “Entrate per la porta con umiltà”. Poi ancora una volta abbiamo comandato: “Non trasgredite riguardo al sabato” e abbiamo stretto con loro un patto solenne.
4:155
Costoro sono incorsi nel dispiacere divino, perché hanno infranto il patto. Hanno rinnegato i segni di Dio, hanno ucciso i profeti e hanno detto: “I nostri cuori sono sigillati”. Dio ha sigillato i loro cuori per la loro blasfemia e solo pochi tra loro credono.
4:156
Hanno rinnegato la fede, e hanno rivolto a Maria un’accusa molto grave,
4:157
Dicono:“Abbiamo ucciso Gesù Cristo, il Figlio di Maria, il Profeta di Dio”. In realtà, non lo hanno ucciso e nemmeno lo hanno crocifisso, ma così apparve loro. Coloro che differiscono in ciò sono pieni di dubbi e non posseggono alcuna conoscenza certa, ma seguono solo congetture. Di certo non lo hanno ucciso,
4:158
ma Dio lo ha innalzato a sé. Egli è Eccelso, Saggio.
4:159
E non c’è nessuno dei popoli del Libro che non crederà in lui prima della sua morte. Nel Giorno del giudizio egli sarà testimone contro di loro.
4:160
A causa dell’iniquità dei Giudei abbiamo reso proibito per loro certi tipi di cibo buono e sano che prima era lecito, perché hanno deviato molti dalla Via di Dio.
4:161
Hanno praticato l’usura, anche se era stata loro proibita e hanno divorato ingiustamente i beni degli uomini. Abbiamo preparato per coloro che rinnegano la fede una punizione dolorosa.
4:162
Invece a coloro, che sono ben fondati nella conoscenza e ai credenti, che hanno fede in ciò che ti è stato rivelato e ciò che è stato rivelato prima di te, a coloro che stabiliscono preghiere regolari e praticano regolare carità e credono in Dio e nell’Ultimo Giorno, presto daremo una grande ricompensa.
4:163
Noi ti abbiamo inviato l’ispirazione, così come l’abbiamo inviata a Noè e ai Messaggeri dopo di lui, ad Abramo, ad Ismaele, ad Isacco a Giacobbe e ai suoi discendenti, a Gesù, Giobbe, Jonah, Aronne, Salomone e a Davide abbiamo dato i Salmi.
4:164
Di alcuni profeti ti abbiamo già raccontato la storia, di altri non ti abbiamo detto nulla. A Mosè, Dio ha parlato direttamente.
4:165
I messaggeri hanno portato la buona novella e l’avvertimento che l’umanità, dopo la venuta dei profeti, non avrà alcun appello presso Dio. perché Egli è l’Eccelso, il Saggio.
4:166
Dio è stato testimone che ciò che ti ha inviato, lo ha inviato dalla Sua conoscenza e che gli angeli recano testimonianza, perché Egli è abbastanza come testimone.
4:167
Coloro che rinnegano la fede e tengono lontani gli uomini dalla Via di Dio, in verità si sono smarriti di molto lontano dalla Via.
4:168
Coloro che rinnegano la fede e commettono il male, non saranno perdonati in nessun modo e non saranno guidati da Dio,
4:169
eccetto che per la strada dell’Inferno, dove dimoreranno. Questo è semplice per Lui.
4:170
O uomini! Il Profeta è venuto da voi nella verità, che proviene da Dio. Così credete in lui, per voi è la cosa migliore. Però, se rinnegate la fede, a Lui appartiene tutto ciò che si trova nei cieli e sulla terra. Dio è onnisciente, saggio.
4:171
O popoli del Libro! Non commettete eccessi nella religione e non dite riguardo a Dio se non la verità. Gesù Cristo, il figlio di Maria, non era altro che un Profeta di Dio, e la Sua Parola, che Egli pose in Maria, uno spirito che proveniva da Lui. Così credete in Dio e nei Suoi Profeti. Non dite: “Trinità”. Desistete e sarà meglio per voi. Dio è un Dio Unico, Gloria a Lui! Mai potrebbe avere un figlio! A Lui appartiene tutto ciò che si trova nei cieli e sulla terra. Egli è abbastanza per disporre di ogni cosa.
4:172
Cristo non ha sdegnato di servire e adorare Dio, né gli angeli, coloro che sono a Lui più vicini. Coloro che sdegnano di adorarLo e sono arroganti, Egli li riunirà tutti presso di Sé.
4:173
Però, a coloro che credono e compiono opere di bene, Egli concederà la ricompensa di cui sono degni, e aggiungerà dalla Sua Grazia. Invece, coloro che sono sdegnosi e arroganti, Egli li punirà con una pena severa e non troveranno, accanto a Dio, nessuno che li protegga o li aiuti.
4:174
O uomini! In verità, vi è giunta una prova convincente dal vostro Signore, perché vi abbiamo inviato una luce manifesta.
4:175
Coloro che credono in Dio e si mantengono fermi presso di Lui, presto Egli li ammetterà alla Sua grazia e misericordia e li guiderà verso di Lui per una Via Retta.
4:176
Ti chiedono di pronunciare una sentenza. Dì: “Dio stabilisce questo per coloro che non lasciano come eredi né ascendenti né discendenti”. Se muore un uomo, che lascia una sorella ma non un figlio, lei deve ereditare la metà dei beni del fratello. Se la deceduta è una donna, che non lascia alcun bambino, la sua eredità spetta a suo fratello. Se ci sono due sorelle, avranno ciascuna 1/3 dell’eredità. Se gli eredi sono un fratello ed una sorella, il maschio avrà diritto al doppio della parte della femmina. Dio vi rende chiare le Sue leggi affinché non erriate. Egli possiede una piena conoscenza su tutte le cose.