Hud (هُود)

Safi Kaskas - Safi Kaskas

Chapter 11 • 123 verses • Meccan

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11:1 Alif, Lam, Ra. Questo è un Libro i cui versetti fondamentali sono spiegati con chiarezza da Colui che è Saggio ed è ben informato su tutte le cose,
11:2 affinché non adoriate altri che Dio. Dì: “In verità io sono stato inviato da Lui per ammonire e per portare la buona novella.
11:3 Cercate il perdono del vostro Signore e volgetevi verso di Lui in pentimento, che Egli possa concedervi dei piaceri buoni e veri fino ad un termine stabilito e concedere la Sua Grazia abbondante su tutti coloro che sono meritevoli. Però, se vi volgete indietro, temo la pena di un Grande Giorno.
11:4 Presso Dio è il Vostro ritorno ed Egli ha potere su tutte le cose”.
11:5 Vedi come si voltano indietro, cercando di nascondersi da Lui! E, anche quando si coprono con le loro vesti, Egli conosce che cosa nascondono e che cosa rivelano. Egli conosce bene i segreti dei cuori.
11:6 Non vi è creatura che si muova sulla terra, il cui sostentamento non dipenda da Dio. Egli conosce il tempo e lo spazio per la sua dimora definitiva e per quella temporanea. Tutto è posto in un registro chiaro.
11:7 Egli è Colui che ha creato i cieli e la terra in sei giorni e il Suo trono si trovava sulle acque. Che Egli possa mettervi alla prova, chi tra di voi è il migliore nella condotta. Però se dici loro: “Sarete resuscitati dopo la morte”, i miscredenti sicuramente affermeranno: “Questo non è altro che un evidente sortilegio”.
11:8 Se Noi ritardiamo la loro punizione per un termine definito, sicuramente diranno: “Che cosa lo trattiene?” Oh, nel Giorno in cui li raggiungerà, nulla lo allontanerà da loro e saranno completamente accerchiati da ciò di cui erano soliti deridere.
11:9 Se Noi diamo all’uomo l’assaggio della misericordia da parte Nostra, e poi la ritiriamo, si dispera e dimentica ogni gratitudine.
11:10 Però, se gli concediamo un assaggio del Nostro favore dopo che è stato toccato dall’avversità, sicuramente dirà: “Tutto il male si è allontanato da me” e sarà preda dell’esaltazione e dell’orgoglio.
11:11 Non così coloro che mostrano pazienza e costanza e compiono opere di bene, per loro vi è il perdono dei peccati ed una grande ricompensa.
11:12 Se tu sentissi il bisogno di tralasciare parte di ciò che è stato rivelato e il tuo cuore si sentisse angosciato da quello che dicono: “Perché non gli viene inviato un tesoro o perché un angelo non scende da lui?”. Però, tu sei qui solo per ammonire! È Dio che decide ogni questione.
11:13 Potrebbero affermare: “Egli lo ha composto”. Dì: “Portatemi dieci sure composte, come questa, e chiamate in aiuto chiunque potete, altro da Dio, se quello che affermate è vero!”.
11:14 Se i vostri falsi dei non rispondono, sappiate che questa rivelazione è stata inviata con la conoscenza di Dio e che non c’è altro dio che Lui! Vi sottometterete dunque?”
11:15 A coloro che desiderano la vita del presente e il suo splendore, pagheremo il prezzo delle loro opere senza diminuzione.
11:16 Costoro sono coloro per i quali non c’è nulla nell’Altra Vita eccetto che il Fuoco. Vani sono i disegni che ordiscono e le opere che compiono non hanno alcun effetto!
11:17 Possono essere come coloro che accettano un chiaro segno dal loro Signore insegnato da un testimone proveniente da Lui, come fece il libro di Mosè prima- una guida ed una misericordia? Il Fuoco sarà il luogo d’incontro promesso per coloro che lo rifiutano. Quindi, non essere in dubbio, perché questa è la Verità proveniente dal tuo Signore. Eppure molti tra gli uomini non credono.
11:18 Chi compie maggiore ingiustizia di colui che inventa una menzogna contro Dio? Costoro saranno ricondotti alla presenza del loro Signore e i testimoni diranno: “Costoro sono coloro che hanno mentito contro il loro Signore!”. La maledizione di Dio è su coloro che agiscono ingiustamente,
11:19 coloro che trattengono gli uomini dal sentiero di Dio, cercando di renderlo tortuoso, in realtà negano l’Altra Vita”.
11:20 Costoro non possono rendere vani i Suoi piani sulla terra e non troveranno alcun protettore che potrà difenderli da Dio! La loro punizione sarà raddoppiata! Hanno perduto la capacità di udire (la verità) e di veder(la)!
11:21 Costoro hanno perduto le proprie anime e le menzogne che hanno inventato li hanno abbandonati.
11:22 Senza dubbio, costoro sono coloro che perderanno di più nell’Altra Vita.
11:23 Invece coloro che credono, compiono opere di bene e si mantengono umili davanti al loro Signore, saranno Compagni del Giardino, dove dimoreranno in eterno.
11:24 Questi due tipi di uomini possono essere paragonati rispettivamente ai ciechi e ai sordi e a coloro che possono vedere ed udire bene. Sono forse uguali, quando vengono paragonati? Non presterete forse ascolto?
11:25 Abbiamo inviato Noè al suo popolo con una missione:“Sono venuto da voi con un Chiaro Avvertimento:
11:27 Però i capi dei miscredenti tra il suo popolo dissero: “Non vediamo in te se non un uomo come noi. Vediamo che ti seguono solo i più poveri. Non sei migliore di noi! Anzi, pensiamo che tu sia un bugiardo”.
11:28 Egli disse: “O popolo mio! Ho ricevuto un chiaro segno dal mio Signore ed Egli mi ha inviato la Sua misericordia dalla Sua stessa presenza. Forse la misericordia è stata oscurata dalla vostra vista? Dovremmo costringervi ad accettarla, quando siete avversi ad essa?
11:29 O popolo mio! Non vi chiedo in cambio alcuna ricchezza. La mia ricompensa proviene Dio, ma io non scaccerò coloro che credono. In verità, dovranno incontrare il loro Signore mentre voi, vedo, siete gente che non comprende.
11:30 O popolo mio! Chi mi aiuterà contro Dio, se li scacciassi? Perché non prestate attenzione?
11:31 Non vi dico che presso di me si trovano i tesori di Dio, e nemmeno che conosco ciò che è nascosto. Non sostengo nemmeno di essere un angelo. Non dico nemmeno, di coloro che i vostri occhi disprezzano, che Dio non concederà loro tutto ciò che è buono. Egli conosce nel modo migliore ciò che si trova nelle loro anime. Se lo facessi, sarei un ingiusto”.
11:32 Costoro dicono: “O Noè! Hai discusso con noi e di molto hai prolungato la tua discussione. Ora portarci ciò con cui ci minacci, se dici il vero!”.
11:33 Disse: “In verità, Dio lo farà incombere su di voi, se lo desidera, e voi non sarete capaci d’impedirlo.
11:34 Il mio consiglio non vi sarà di alcun profitto, anche se desidero darvi un buon consiglio, se Egli desidera che vi perdiate. Egli è il Nostro Signore! E a Lui ritorneremo”.
11:35 Oppure dicono: “Lo ha forse composto lui?”. Dì: “Se lo avessi composto, mi troverei nel peccato! Io sono libero dai peccati di cui voi invece vi siete macchiati!”.
11:36 È stato rivelato a Noè: “Nessuno del tuo popolo crederà, eccetto coloro che hanno già creduto. Così non ti addolorare per le loro azioni.
11:37 Costruisci un’arca sotto il Nostro sguardo e la Nostra ispirazione e non rivolgerti a Me per coloro che si trovano nel peccato, perché stanno per essere sommersi dai flutti”.
11:38 Così cominciò a costruire l’arca. Ogni volta che i capi del suo popolo gli passavano vicino, lo schernivano. Egli disse: “Se voi ci deridete adesso, anche noi faremo lo stesso!
11:39 Presto saprete su chi discenderà un castigo che lo coprirà di vergogna, su chi sarà inviata una pena duratura”.
11:40 Così giunse il Nostro comando e le fontane della terra traboccarono. Dicemmo: “Imbarcate, di ogni tipo di animale una coppia, maschi e femmine, i credenti e la vostra famiglia, eccetto coloro contro di quali la parola è stata pronunciata. Solo pochi però credettero in lui”.
11:41 Così egli disse: “Imbarcatevi sull’arca; nel nome di Dio salperà, perché il mio Signore è Perdonatore, Misericordioso”.
11:42 Così l’arca fluttuò con loro sulle onde alte come montagne e Noè chiamò suo figlio, che si era separato dal resto della famiglia: “O figlio mio! Imbarcati con noi e non rimanere con i miscredenti!”.
11:43 Il figlio rispose: “Io mi arrampicherò su qualche montagna e mi salverò dalle acque”. Noè disse: “Oggi nessuno può salvarsi dal comando di Dio, eccetto coloro di cui Egli avrà misericordia!”. Le onde si posero tra di loro e il figlio fu tra coloro che furono travolti nel diluvio.
11:44 Poi venne pronunciata la parola: “O terra, inghiotti l’acqua. O cielo, ritira la pioggia!” L’acqua si calmò e tutto finì. L’arca si fermò sul Monte Judi e venne detto: “Ci siamo liberati di questo popolo di malvagi”.
11:45 Noè invocò il suo Signore e disse: “O mio Signore! In verità, mio figlio viene dalla mia famiglia! La Tua promessa è vera e Tu sei il più giusto dei giudici!”.
11:46 Egli disse: “O Noè, costui non appartiene alla tua famiglia perché la sua condotta è empia. Non domandarMi ciò di cui non possiedi alcuna conoscenza! Ti consiglio affinché tu non agisca come qualcuno che è privo di conoscenza”.
11:47 Noè disse: “O mio Signore! Cerco rifugio in Te, che io non Ti domandi ciò di cui non possiedo alcuna conoscenza. A meno che Tu non mi perdoni e mi mostri la Tua misericordia, sarò comunque perduto”.
11:48 La parola giunse: “O Noè discendi dall’Arca con la Nostra pace e le benedizioni su di te e su alcuni di coloro che nasceranno da coloro che sono con te. Ci sono però altri, a cui garantiremo i loro piaceri per un periodo, ma alla fine li raggiungerà un doloroso castigo”.
11:49 Queste sono alcune delle storie dell’Invisibile, che ti abbiamo rivelato. Prima né tu né il tuo popolo le conoscevate. Così perseverate con pazienza perché il futuro appartiene ai timorati!
11:50 Al popolo degli Ad abbiamo inviato Hud, uno dei loro stessi fratelli. Egli disse: “O popolo mio! Adorate Dio! Non avete altro dio che Lui. Gli altri dei non sono altro che una vostra invenzione.
11:51 O popolo mio! Io non vi domando alcuna ricompensa per questo messaggio. La mia ricompensa proviene da Colui che mi ha creato. Non comprendete dunque?
11:52 O popolo mio! Chiedete perdono al vostro Signore e volgetevi verso di Lui in pentimento. Egli vi invierà la pioggia che copiosa cade giù dal cielo e aggiungerà forza alla vostra forza. Così non vi volgete verso il peccato!”.
11:53 Dissero: “O Hud! Non ci hai portato dei chiari segni e noi non siamo coloro che abbandonano i nostri dei sulla tua parola! Non crederemo in Te.
11:54 Forse uno dei nostri dei ti ha reso debole d’intelletto”. Egli disse: “Io chiamo Dio come testimone. Voi testimoniate che io sono libero dal peccato di attribuirGli
11:55 altri dei come consimili! Così complottate pure contro di me, voi tutti, e non concedetemi alcuna tregua.
11:56 Io ripongo la mia fiducia in Dio, il mio Signore e il vostro Signore! Non vi è una creatura che si muove, che Egli non tenga sotto il Suo controllo. In verità, la via del mio Signore è retta.
11:57 Se vi volgete indietro, vi ho comunicato il messaggio con cui sono stato inviato a voi. Il mio Signore troverà un altro popolo che prenda il vostro posto e voi non potrete per nulla nuocerGli. Il mio Signore ha cura e vede ogni cosa”.
11:58 Così, quando stabilimmo il Nostro decreto, salvammo Hud e coloro che hanno creduto attraverso una grazia speciale. Noi li abbiamo salvati da un severo castigo.
11:59 Questo era il popolo di Ad. Costoro hanno respinto i segni del loro Signore e Creatore, e hanno disubbido ai Suoi messaggeri, seguendo il comando di ogni potente ed ostinato trasgressore.
11:60 Costoro furono colti da una maledizione in questa vita e nel Giorno del Giudizio. Gli Ad hanno rifiutato il loro Signore e Creatore. Gli Ad, il popolo di Hud, furono cancellati dalla vista!
11:61 Al popolo dei Thamud abbiamo inviato Salih, uno dei loro fratelli. Egli disse: “O popolo mio, adora Dio! Voi non avete altro dio che Lui. Egli è Colui che vi ha prodotto dalla terra e vi ci ha collocato. DomandateGli il perdono. Il mio Signore in verità è vicino, pronto a rispondere!”.
11:62 Dissero: “O Salih! Tu sei stato per noi il centro delle nostre speranze. Eppure ora ci proibisci di adorare ciò che i nostri padri hanno adorato? In verità, dubitiamo in merito a ciò verso cui ci inviti”.
11:63 Egli disse: “O popolo mio! Non vedete? Ho ricevuto un segno chiaro dal mio Signore ed egli ha inviato la misericordia verso di me. Chi potrebbe aiutarmi contro Dio, se Gli disubbidissi? Che cosa aggiungerei a quanto mi spetta, se non perdizione?
11:64 O popolo mio! Questa femmina di cammello, appartenente a Dio, è per voi un segno. Lasciatela pascolare liberamente nella terra di Dio e non fatele alcun male, oppure vi coglierà una punizione terribile”.
11:65 Loro però la macellarono. Così egli disse: “Rimanete nelle vostre case per tre giorni. Poi ci sarà la vostra rovina. Questa è una promessa, che non dovreste considerare con leggerezza”.
11:66 Quando il Nostro decreto fu stabilito, Noi salvammo Salih e coloro che credevano, attraverso una grazia speciale proveniente da Noi, dall’ignominia di quel Giorno. Perché il tuo Signore è onnipotente, capace di mettere in atto il Suo volere.
11:67 Un grande cataclisma colse gli iniqui e giacquero prostrati nelle loro case prima del mattino,
11:68 come se non avessero mai abitato e non avessero prosperato in quei luoghi. I Thamud hanno rifiutato il loro Signore e Creatore! Così i Thamud scomparvero.
11:69 I Nostri messaggeri giunsero da Abramo con la buona novella. Dissero: “Pace” ed Egli rispose: “Pace” e si affrettò ad intrattenerli con un vitello arrostito.
11:70 Però, quando vide che le loro mani non si avvicinavano al cibo, cominciò a non fidarsi di loro e a temerli. Dissero: “Non temere! Siamo stati inviati contro il popolo di Lot”.
11:71 Anche sua moglie era lì in piedi e rise, ma Noi abbiamo dato loro la buona novella di Isacco e, dopo di lui, di Giacobbe.
11:72 Lei disse: “Guai a me! Dovrei portare un bambino, ora che sono una donna vecchia e anche mio marito è anziano? Sarebbe veramente strano!”
11:73 Dissero: “Ti meravigli della decisione di Dio? La grazia di Dio e le Sue benedizioni siano su di voi, o abitanti di questa casa! Egli è degno di ogni lode, pieno di gloria!”.
11:74 Quando dalla mente di Abramo la paura passò e la buona novella lo raggiunse, egli cominciò a disputare con Noi per il popolo di Lot.
11:75 Perché Abramo era, senza dubbio, magnanimo, compassionevole ed incline al pentimento.
11:76 “O Abramo! Non domandare ciò. Il decreto del tuo Signore è stato stabilito. Per loro è giunto un castigo che non può essere allontanato”.
11:77 Quando i Nostri messaggeri giunsero da Lot, egli era addolorato per causa loro e si sentiva impotente a proteggerli e disse: “Questo è un giorno angosciante”.
11:78 Il suo popolo, che commetteva da molto tempo abomini, venne correndo verso di lui. Egli disse: “O popolo mio! Qui ci sono le mie figlie. Per voi sono più pure da prendere in matrimonio! Ora temete Dio e non copritemi di vergogna relativamente ai miei ospiti! Tra di voi non vi è alcun uomo onesto?”.
11:79 Risposero:“Bene, tu sai che delle tue figlie non abbiamo alcun bisogno. Sappiamo bene che cosa vogliamo”.
11:80 Disse: “Se solo avessi il potere di fermarvi oppure se potessi trovare qualche aiuto potente…”.
11:81 Gli angeli dissero: “O Lot! Noi siamo i messaggeri del tuo Signore. Non ti raggiungeranno mai! Ora allontanati insieme alla tua famiglia, mentre rimane ancora parte della notte e che nessuno di voi si guardi indietro. Tua moglie però rimarrà indietro e a lei succederà ciò che accadrà al resto della popolazione. La mattina è il tempo stabilito. Il mattino non è forse vicino?”.
11:82 Quando il nostro decreto fu stabilito, Noi sconvolgemmo le città e facemmo piovere su di loro delle pietre infuocate, dure come l’argilla cotta, sparse, strato su strato,
11:83 che erano state forgiate dal tuo Signore (per punire i peccatori). Questa punizione non è mai lontana dagli ingiusti!
11:84 Al popolo di Madyan abbiamo inviato Shu’ayb, uno dei loro stessi fratelli, che disse: “O popolo mio! Adorate Dio! Non avete altro dio che Lui. Non ingannate nella misura e nel peso. Ora vi vedo nella prosperità, ma temo per voi la pena di un Giorno che vi avvolgerà.
11:85 O popolo mio! Date la giusta misura e il giusto peso e non rifiutate alla persone ciò che è loro dovuto. Non commettete alcun male sulla terra con l’intenzione di spargere la corruzione.
11:86 Ciò che rimane presso Dio è migliore per voi, se solo credete! Non sono il vostro custode!”.
11:87 Dissero: “O Shu’ayb! La tua religione ti comanda di abbandonare il culto che praticavano i nostri padri o che desistiamo dal compiere con la nostra proprietà ciò che vogliamo? In verità, tu sei indulgente e retto!”
11:88 Egli disse: “O popolo mio! Non vedete che ho ricevuto un Segno dal mio Signore ed Egli mi ha concesso un sostentamento puro e buono?” Non desidero, in opposizione a voi, fare ciò che vi proibisco, ma desidero unicamente disporre delle cose secondo giustizia per quanto mi sia possibile. Il successo nel mio compito viene solo da Dio. Ripongo il Lui la mia fiducia e a Lui mi rivolgo.
11:89 O popolo mio! Che il vostro disaccordo con me non vi spinga al peccato, altrimenti andrete incontro ad un destino simile a quello del popolo di Noè, di Hud o di Salih. Il popolo di Lot non è certo lontano da voi!
11:90 Perciò domandate il perdono del vostro Signore e volgetevi verso di Lui in pentimento perché il mio Signore è pieno di misericordia e amorevole”.
11:91 Dissero: “O Shu’ayb! La maggior parte delle cose che dici sinceramente non le comprendiamo! Infatti, vediamo che tu non hai alcuna forza! Se non fosse stato per la tua famiglia, ti avremmo certamente lapidato! Tu non rivesti, tra di noi, nessuna grande posizione”.
11:92 Egli disse: “O popolo mio! Rivolgete alla mia famiglia una maggiore considerazione di quella che date a Dio, cui volgete le spalle? In verità, il mio Signore abbraccia con la Sua conoscenza ciò che fate.
11:93 O popolo mio fate ciò che potete, io farò la mia parte. Presto saprete su chi può discendere la pena dell’ignominia e chi è un bugiardo! E state a guardate! Anche io starò a guardare con voi!”.
11:94 Quando il Nostro decreto venne stabilito, Noi salvammo Shu’ayb e coloro che credettero con Lui attraverso una speciale benedizione proveniente da Noi, ma un terribile cataclisma colse gli ingiusti e al mattino giacquero prostrati nelle loro case,
11:95 come se non avessero mai dimorato e prosperato in quei luoghi! Così furono rimossi i popoli di Madyan e così fu rimosso il popolo dei Thamud.
11:96 E abbiamo inviato Mosè con i Nostri chiari segni e autorità manifesta
11:97 al Faraone e ai suoi nobili, ma costoro seguirono il comando del Faraone. Il comando del Faraone però non era una Retta Guida.
11:98 Egli precederà il suo popolo nel Giorno del Giudizio e li condurrà nel Fuoco. Terribile è il luogo a cui sono condotti!
11:99 Costoro sono seguiti da una maledizione in questa vita e nel Giorno del Giudizio. Terribile è il dono che sarà dato loro.
11:100 Ci sono alcune delle storie delle comunità (antiche) che ti abbiamo raccontato. Alcune sono ancora esistenti e altre sono state spazzare via dal tempo.
11:101 Non abbiamo commesso ingiustizia contro di loro, ma loro hanno commesso ingiustizia contro le loro stesse anime. Le divinità, altre da Dio, che invocavano non sono state loro di alcun aiuto, quando venne stabilito il decreto del mio Signore, e non hanno aggiunto nulla al loro fardello, se non la perdizione!
11:102 Questo è il castigo del tuo Signore, quando punisce le comunità che hanno agito ingiustamente. Il Suo castigo è gravoso e severo.
11:103 Questo è un segno per coloro che temono la pena dell’Altra Vita. Questo è un Giorno in cui l’umanità sarà riunita. Questo sarà un Giorno di testimonianza.
11:104 Non lo ritarderemo se non per un periodo stabilito.
11:105 Quando quel Giorno arriverà, nessuna anima potrà parlare se non con il Suo permesso. Tra quelli che si sono riuniti, alcuni saranno maledetti e altri saranno benedetti.
11:106 Coloro che saranno maledetti dimoreranno nell’Inferno. Per loro non ci sarà altro che sospiri e singhiozzi.
11:107 Dimoreranno lì per tutto il tempo in cui durano i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti. Il tuo Signore è sicuramente Colui che compie tutto ciò che ha stabilito.
11:108 Coloro che sono stati benedetti dimoreranno nel Giardino per tutto il tempo in cui durano i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti: un dono ininterrotto.
11:109 Non essere in dubbio riguardo a quello che questi uomini adorano. Costoro non adorano nulla se non ciò che i loro padri veneravano prima di loro. Però Noi li ripagheremo in pieno senza alcuna diminuzione.
11:110 Noi abbiamo dato il libro a Mosè, ma disputarono riguardo ad esso. Se il tuo Signore non avesse deciso altrimenti, la questione sarebbe già stata decisa tra di loro, ma costoro nutrono dei sospetti.
11:111 Sicuramente, il tuo Signore ricompenserà tutti per le loro azioni, perché Egli conosce bene tutto quello che fanno.
11:112 Quindi, mantenetevi saldi sul retto cammino così come è stato comandato a te e a coloro che con te si volgono verso Dio. Non allontanatevi dal cammino, perché Egli vede bene tutto ciò che fate.
11:113 Non inclinare verso coloro che compiono l’ingiustizia o il Fuoco vi coglierà, non avrete alcun protettore oltre a Dio e non riceverete alcun aiuto.
11:114 Stabilite preghiere regolari ai due limiti del giorno e all’avvicinarsi della notte. Ciò che è buono rimuove ciò che è cattivo. Questo è un monito per coloro che ricordano il loro Signore.
11:115 Mantieniti perseverante con pazienza nei tempi difficili perché, in verità, Dio non permetterà che la ricompensa dei giusti perisca.
11:116 Vi erano, tra le generazioni che vi hanno preceduto, persone in possesso di buon senso, che proibivano agli uomini di spargere corruzione sulla terra, proprio come fecero i pochi che Noi abbiamo salvato. Però gli ingiusti hanno continuato a cercare il godimento di ogni bene terreno, che abbiamo loro concesso e si sono mantenuti nel peccato.
11:117 Il tuo Signore non distruggerà le comunità per un solo peccato, se i suoi membri mutano la loro condotta.
11:118 Se il tuo Signore avesse voluto, avrebbe fatto dell’umanità un solo popolo, ma non cessano mai di discutere,
11:119 eccetto coloro a cui Dio ha concesso la Sua Misericordia. Per questo Egli li ha creati e la parola del tuo Signore si avvererà: “Riempirò l’inferno di uomini e di jinn”.
11:120 Ti raccontiamo tutte queste storie sui profeti, per rendere saldo il tuo cuore e come un’esortazione ed un messaggio di ricordo per coloro che credono.
11:121 Dì a coloro che non credono: “Fate ciò che potete, Noi faremo la nostra parte.
11:122 Aspettate, che Noi anche aspetteremo”.
11:123 A Dio appartengono i secreti nascosti dei cieli e della terra, e a Lui tutto torna per una decisione. Allora adorateLo e riponete in Lui la vostra fiducia. Il tuo Signore non è disattento verso quello che fate.